Sicurezza, "ci sono politici piromani travestiti da pompieri"

Si è svolta mercoledì in Prefettura un vertice per fare il punto sugli interventi messi in campo sul fronte della sicurezza e le misure emerse. "Non è una novità  che anche a Ravenna ci siano, come in tutte le città italiane, seppur con intensità  e caratteristiche diverse, fenomeni di criminalità e delinquenza", ha affermato il sindaco Fabrizio Matteucci e l’assessore alla sicurezza Martina Monti.

"Non è una novità che anche a Ravenna ci siano, come in tutte le città italiane, seppur con intensità e caratteristiche diverse, fenomeni di criminalità e delinquenza - ha evidenziato il primo cittadino e l'assessore -. Per questo, lunedì, dopo la sparatoria di Ponte Nuovo, abbiamo rivolto un invito a tutte le persone che hanno responsabilità  pubbliche, a partire dai politici, a sostenere con la massima compattezza il lavoro delle Forze dell'Ordine".

"Siamo contenti che questo nostro invito sia stato largamente accolto, con pochissime e isolatissime eccezioni. Eccezioni che, oramai, rendono insignificante l'opinione dei pochissimi politici che invece di fare il loro dovere civico sostenendo le Forze dell'Ordine, si ostinano a fare i piromani travestiti da pompieri. Pochi, isolatissimi, sostanzialmente ininfluenti", aggiungono Matteucci e Monti.

"Il Comune partecipa attivamente all'interno del Comitato per l`Ordine Pubblico anche sulla base di quanto contenuto nella relazione del Sindaco che  il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità, dopo la sparatoria di Pasqua, lo scorso aprile, con il voto di opposizione e maggioranza - evidenziano ancora il sindaco e l'assessore -. E anche in questa situazione abbiamo concordato e definito la collaborazone pratica fra Amministrazione Comunale e Forze dell'Ordine, nel quadro del costante sostegno istituzionale e politico del Comune al lavoro delle Forze dell'Ordine che, nonostante i tagli di questi anni, a Ravenna negli ultimi mesi ha ottenuto risultati molto importanti."