Si abbattono gli alberi in via Ex-Tramvia: i grillini si incatenano

Continua a far discutere la decisione di abbattere una cinquantina di alberi lungo la via Ex-Tramvia a Fusignano, disposta per motivi di sicurezza tra il chilometro 0+000 (innesto sulla Provinciale 14 Quarantola) e il chilometro 0+862 (innesto sulla Provinciale 109 Fornace). Francesca Santarella, consigliere Movimento 5 Stelle Ravenna, ha espresso solidarietà ai colleghi della Bassa Romagna che hanno avviato una protesta.

Nonostante le richieste, non è stata data alcuna spiegazione circa i motivi dell’abbattimento e quindi non escludiamo azioni di protesta concrete per tentare di fermare questa strage", ha affermato Santarella. I rappresentanti del Movimento 5 Stelle si sono anche incatenati agli alberi. Nella giornata di martedì sono stati tagliati una ventina di piccoli alberi. Dopo l'arrivo del gruppetto di attivisti però, gli operai hanno provveduto a ripulire ciò che era stato abbattutto.

Sulla questione era intervenuto anche Yuri Rambelli, presidente Legambiente A. Cederna: “Siamo stati convocati dal comune per un incontro, però le motoseghe sono già al lavoro”. “Non capiamo i motivi di tanta urgenza e di presunta pericolosità delle piante - continua Rambelli - una cinquantina di alberi, tra cui alcuni pioppi bianchi e neri di notevoli dimensioni, che caratterizzano il medievale canale dei Mulini, tra l'altro inserito nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale come zona “zona di particolare interesse paesaggistico ambientale art.3.19”. Ma soprattutto, non capiamo a cosa serva convocare le associazioni a taglio già effettuato”.

"Nel sopralluogo effettuato dall'associazione martedì mattina è stato possibile verificare quanti alberi verranno abbattuti, la quasi totalità della cinquantina di piante presente lungo via Ex Tramvia - chiosa Rambelli -. Tutti quelli che hanno un segno arancione sono “condannati”. Gli alberi sorgono tra l'altro a ridosso del “Bosco di Fusignano”, l'area di riequilibrio ecologico realizzata proprio per ricostruire l'antico bosco del Marchese".

“È curioso che da un lato della strada si faccia un bosco, e dall'altro lato si cancellino alberature di decine di anni d'età” - continua l'ambientalista -. Legambiente tornerà sul posto a verificare la situazione, mentre mercoledì sera alle 21 la riunione periodica del circolo in via Monti 3 a Fusignano verterà ovviamente in gran parte su questo nuovo caso di abbattimento di piante storiche senza aver consultato la cittadinanza".