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"Su Marina servono poche regole chiare. Musica e sport devono essere la sua identità"

Michele de Pascale: "La prossima ordinanza balneare va semplificata e deve essere la stessa per 5 anni, permettendo agli operatori di investire sul lungo periodo”.

Michele de Pascale chiarisce la sua posizione nei confronti delle politiche turistiche passate e future su Marina di Ravenna. In particolare pone l’accento sui gravi errori strategici commessi nel passato e sulla necessità di attribuire al lido un’identità forte, compiendo scelte chiare e risolute, per promuovere lo sviluppo di un turismo nazionale e internazionale, e riqualificando tutta la località, sia il centro paese che il fronte mare: “Il tema delle politiche turistiche di Marina di Ravenna è uno dei punti fondamentali di questa partita elettorale. Ho parlato con tantissimi operatori e tutti denunciano una crisi identitaria molto forte. E quando ci si propone di fare turismo a livello nazionale e internazionale, l’unica cosa peggiore di una decisione sbagliata, è una “non decisione”, non chiarendo con precisione quale pubblico si vuole intercettare, su quali mercati ci si vuole affermare e quale tipologia di offerta turistica si vuole vendere.
A Marina di Ravenna si è intervenuti per contrastare alcuni fenomeni che stavano degenerando, dando però un’immagine negativa della località, come luogo abbandonato e degradato, incompatibile con un’offerta turistica di qualità, e non si è proposto nulla di alternativo rispetto a quel modello”.

Intrattenimento, musica, sport e divertimento sano dovranno essere i cardini della destinazione turistica di Marina di Ravenna. In particolare la località può diventare una delle principali destinazioni turistiche per quel che riguarda la vela, il diporto e gli sport da spiaggia (come il beach tennis), ospitando iniziative sportive di portata internazionale.

De Pascale entra poi nel merito della semplificazione dell’attuale ordinanza balneare, precisando che servono regole certe e chiare che permettano agli operatori di pianificare e organizzare, a lungo termine, eventi, iniziative e grandi manifestazioni: “Nei giorni scorsi centinaia di turisti stranieri sono venuti da tutto il mondo per assistere al Beaches Brew, un festival musicale di calibro internazionale, che purtroppo ogni anno viene allestito dovendo applicare un ordinanza di 25 pagine che complica notevolmente la sua organizzazione.
La prossima ordinanza balneare va semplificata e deve essere la stessa per i prossimi 5 anni, permettendo agli operatori del settore di investire sul lungo periodo”.
De Pascale sottolinea l’aspetto fondamentale di saper indicare una direzione e di avere una visione per il futuro dei nostri lidi, evitando di limitarsi a criticare in modo sterile le diverse proposte, come invece sta facendo il candidato della Lega Alberghini che, con la solita retorica dell’ordine pubblico, ha affermato che non contrasterà gli imprenditori se non per ragioni di ordine pubblico.  
“Per quanto riguarda Marina di Ravenna – afferma il candidato sindaco - metteremo in campo un progetto di cambiamento radicale, perché pensiamo che ci sia una potenzialità enorme che non stiamo cogliendo fino in fondo e grazie a questo cambiamento, Marina di Ravenna potrà essere valorizzata e rilanciata”.

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