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A Carnevale chiacchiere o bugie? I ravennati preferiscono le sfrappole

Croccanti e friabili in questo periodo dell'anno si trovano sulle tavole di tutta Italia

Friabili, croccanti, gustose. Le chiamano in tante maniere, ma per i romagnoli queste sfoglie sottili si chiamano sfrappole. Spolverate con lo zucchero si presentano croccanti al palato e sono piuttosto facili da preparare. Essendo un dolce molto conosciuto, viene spesso cucinato in maniera differente a seconda delle zone e delle famiglie. C'è chi preferisce farle al forno invece di friggerle, oppure ci sono alcuni che le amano morbide anziché croccanti. Non è possibile quindi dare un'indicazione univoca sulla loro preparazione. Ma se volete provare a cucinarle per la festa di Carnevale, ecco una variante tipica della zona ravennate.

Ingredienti

400 g di farina 0
2 uova
50 g di strutto o margarina
50 g di zucchero
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
latte q.b.
olio di semi di girasole o strutto per friggere
1 pizzico di sale
zucchero a velo q.b.

Preparazione

Per prima cosa bisogna mescolare la farina con zucchero, sale e vaniglia. Poi si aggiunge lo strutto (o la margarina). Unite le uova sbattute e formate un impasto sodo, aggiungendo il latte se necessario. Si lascia riposare il tutto per una mezzoretta mantenendo l'impasto coperto. Poi si tira la sfoglia (a mano o con la macchina). Quando la pasta è bella stesa si devono ricavare delle strisce sottili che vanno poi tagliate a rombi con la rotellina dentellata facendo anche un taglio al centro. Friggere tutto in olio bollente alla temperatura di 170°. Quando sono cotte vanno fatte scolare su un foglio di carta assorbente. Appena intiepidite vanno cosparse con zucchero a velo.

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