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Cronaca

"Abitanti dell'Accademia di belle arti" per un giorno: artisti d'eccezione all'open day

L’Accademia di belle arti si apre alla città e in occasione dell’open day accoglierà non solo gli studenti che già la frequentano o che sono interessati a frequentarla, ma anche tutti gli appassionati d’arte e della storia artistica locale

L’Accademia di belle arti si apre alla città e in occasione dell’open day, venerdì dalle 10 alle 21, accoglierà non solo gli studenti che già la frequentano o che sono interessati a frequentarla, ma anche tutti gli appassionati d’arte e della storia artistica locale, proponendo mostre e, come ogni anno, incontri con artisti di fama internazionale. Quest’anno sarà ospite d’onore al mattino il pittore Davide Benati e nel pomeriggio ci sarà un incontro con l’artista Francesco Bocchini. “Abitiamo per un giorno l’Accademia”, così si chiama la giornata, vuole far conoscere come si fa arte e far scoprire il potenziale dell’istituzione ravennate, che da anni qualifica giovani italiani e stranieri nella pratica del mosaico e dell’alta formazione artistica.

"Sono felice di invitare ancora una volta la cittadinanza, e speriamo anche futuri studenti e studentesse, a visitare e vivere per un giorno l'Accademia di belle Arti di Ravenna e la sua intensa attività di insegnamento di tanti linguaggi artistici e produzione di opere di grandissimo livello - commenta l’assessore all'istruzione superiore Ouidad Bakkali - Crediamo fermamente che l'Accademia sia un luogo di assoluto pregio della nostra città e di conservazione e innovazione sul tema del Mosaico, che rimane centrale nell'offerta formativa dell'Istituzione. Parallelamente allo straordinario lavoro portato avanti dal corpo docente dell'Accademia e dalla sua nutrita comunità studentesca, l'amministrazione sta lavorando alacremente sull'obiettivo strategico della statizzazione in stretto contatto con il Ministero competente e il livello politico che sta operando sui provvedimenti oggetto di discussione in Parlamento”.

Il giorno dell’open day sarà possibile apprezzare opere e progetti frutto delle ricerche visive degli studenti nei diversi laboratori di mosaico, design del gioiello, pittura, scultura, decorazione, plastica ornamentale, tecniche pittoriche, incisione, informatica, applicazioni digitali per le arti visive, fotografia. L’Accademia di Ravenna, nella sua vocazione formativa improntata alla ricerca, intende intrecciare le varie discipline artistiche che si confrontano con l’asse didattico prioritario e unico tra le altre Accademie, del mosaico artistico, che studia gli aspetti della tradizione ravennate che si misura con la ricerca contemporanea nell’arco dei suoi anni di studio. Alle 11 sarà ospite il pittore Davide Benati, che presenterà alla città e agli studenti le proprie riflessioni sull’insegnamento dell’arte in riferimento al mosaico  e alle dinamiche dell’arte contemporanea. Numerose e notevoli sono le partecipazioni dell’ artista a mostre e appuntamenti di rilievo internazionale grazie anche al suo fondamentale ruolo nel panorama dell’astrattismo italiano. Attualmente Benati lavora con la Galleria Marlborough di Monaco. Alle 18 si terrà invece l’incontro con Francesco Bocchini, artista eclettico, che presenterà le sue opere che si concentrano su latte e ferri smaltati per produrre macchine di marchingegni elementari (come quelli dei giochi per bambini) e inesorabili (come la lama della ghigliottina). Saranno inoltre visibili nei laboratori le opere realizzate dagli studenti o in corso di ultimazione tra cui l’opera dedicata al 150esimo anniversario della morte di Ruggero Pascoli, padre dell’omonimo poeta. Si tratta di un mosaico in smalti veneziani sul tema “Per Ricordare” di 6 metri quadri, interamente progettato e realizzato nel corso del docente Enzo Tinarelli con il primo biennio specialistico; l’opera è stata finanziata dal Rotary Rubicone e Bologna  e promossa dall’Accademia pascoliana di San Mauro in sinergia con le Istituzioni territoriali  e comunali di Longiano, San Mauro e Sogliano sul Rubicone. Per quanto riguarda il laboratorio del docente Leonardo Pivi con gli allievi del secondo biennio specialistico, sarà esposto un mosaico/vetrata cm 240 x 70 retroilluminato, un light-box che sarà collocato permanentemente in città, in occasione del 60esimo anniversario del gemellaggio tra Ravenna e Chartres.

Per il laboratorio dei trienni del docente Daniele Strada saranno visibili una decina di opere in mosaico dell’annuale concorso sponsorizzato dal Rotary Ravenna, sul tema dei tarocchi e altri lavori.
Fra le molteplici attività saranno visitabili i laboratori “TeCLab”, di stampa 3D ricostruzioni e modellini realizzati per il Museo Tamo di Ravenna con i docenti Pier Carlo Ricci e Maurizio Nicosia; “Pittura ora”  un anno nel corso di pittura  con il docente Andrea Chiesi; “Tracce”, laboratorio di scultura con il docente Gabriele Picco; design del gioiello e del micro-mosaico con la docente Emanuela Bergonzoni;
“Life” , tecniche e tecnologie per le arti visive della docente Paola Babini. Sarà inoltre possibile visitare nella galleria dell’Accademia la mostra dal titolo “Nature inquiete”, risultato dell’esperienza didattica dei laboratori di tecniche plastiche contemporanee e di storia dell’arte contemporanea rispettivamente dei docenti Nicola Cucchiaro e Maria Rita Bentini.

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