Fermato perche guidava al cellulare, scoperto con l'assicurazione falsa. Addio alla macchina

Parlava al cellulare mentre guidava. La “mossa” veniva però notata da una pattuglia della Polizia Municipale – Ufficio Emergenza che, in servizio di controllo sul territorio, proprio in quel momento, si trovava a percorrere la SS 16 e, immediatamente, gli intimava l’alt. E’ così che mercoledì, verso mezzogiorno, dalla contestazione di una violazione amministrativa la situazione ha assunto risvolti penali, sfociando in una denuncia a carico del conducente, un 24enne, cittadino croato, per utilizzo di atto falso (assicurazione), con contestuale sequestro dell’auto, a lui intestata.

Ulteriori irregolarità sono emerse in merito alla targa anteriore, completamente illeggibile, che è stata ritirata per essere inoltrata alla Motorizzazione, con contestazione del relativo verbale e fermo amministrativo del mezzo. Al momento di esibire i documenti l’uomo, che viaggiava in compagnia dei suoi due figli minorenni, e di un connazionale, sebbene in possesso di regolare patente croata e passaporto, è risultato sprovvisto di assicurazione, scaduta da un anno. Non solo ma il tagliando assicurativo esposto sul parabrezza, apparentemente in corso di validità, era contraffatto, come confermato dagli agenti dell’Ufficio Polizia Giudiziaria – Falsi Documentali, ed è quindi stato posto sotto sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I controlli proseguivano presso il Comando di Piazza Mameli dove il trasportato, senza alcun documento al seguito, veniva accompagnato per le necessarie operazioni di identificazione, tramite foto segnalamento.