rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Foto pedo-pornografiche della nipotina sul cellulare: nonna ravennate finisce a processo

La nonna paterna avrebbe scattato foto della nipotina seminuda: dovrà rispondere del reato di detenzione di materiale pedo pornografico

Prima le foto hard di adulti nel cellulare regalato alla bambina, poi gli scatti della stessa bimba, di soli 6 anni, rintracciate in un telefono a disposizione della nonna paterna. Questi sono alcuni degli inquietanti elementi saltati fuori nella giornata di martedì nel processo avviato contro una nonna ravennate che dovrà rispondere del reato di detenzione di materiale pedo pornografico davanti al giudice Natalia Finzi. A testimoniare sono state la madre e la psicologa che segue da tempo la bambina. 

Tutto sarebbe partito da una serie di foto a sfondo sessuale rintracciate dalla madre nel cellulare che la nonna paterna avrebbe regalato alla nipotina. Una situazione resa già difficile dalla separazione tra marito e moglie. Poi la scoperta di altre foto, che ritrarrebbero la bimba di 6 anni nuda o seminuda, rintracciate su un telefonino  utilizzato dalla nonna. La madre però scopre anche altro: un account Facebook, con nome e cognome della figlia, ma che sarebbe stato aperto dalla nonna paterna. Fatti che risalgono al 2020 e che hanno portato la mamma della bambina a sporgere denuncia.

Nell'udienza di martedì è stata poi sentita anche la psicologa che segue la piccola di 6 anni dal 2019, su richiesta dei genitori, per gestire la complicata fase della separazione. La professionista ha quindi riferito al giudice altri dettagli svelati dalla bimba: ovvero che la nonna le avrebbe fatto indossare i suoi abiti e scarpe col tacco e poi l'avrebbe portata a fare "giochi brutti". Lo riferiscono le edizioni cartacee dei quotidiani locali in edicola mercoledì.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foto pedo-pornografiche della nipotina sul cellulare: nonna ravennate finisce a processo

RavennaToday è in caricamento