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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Una nuova voce per chi non ha più le corde vocali

All'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell'ospedale di Ravenna, sono stati eseguiti nei giorni scorsi, per la prima volta nel presidio ospedaliero, due interventi di posizionamento di protesi fonatoria

All’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Ravenna, diretta dal dott. Vladimiro Armaroli, sono stati eseguiti nei giorni scorsi,  per la prima volta nel presidio ospedaliero, due interventi di posizionamento di protesi fonatoria. Si tratta di una procedura che serve a far riacquistare la voce a pazienti sottoposti per neoplasia a laringectomia totale, cioè ad amputazione dell’organo della voce. L’intervento è stato condotto da una equipe composta dal  dott. Andrea Cavalot, direttore  ORL a Moncalieri, coadiuvato durante l’esecuzione dall’anestesista dott. Stefano Mastrogiovanni e dalla Dr.ssa Daria Salsi del reparto otorino di Ravenna

Esso consiste nel posizionamento di un piccolo apparecchio in materiale plastico che, sotto la pressione aerea toracica emette un suono vibrante analogamente a quanto accade normalmente con la vibrazione delle corde vocali; detto suono viene poi modulato e reso intelleggibile a livello della bocca e delle labbra. In estrema sintesi si tratta quindi di un apparecchio che “sostituisce “ nella loro funzione le corde vocali.L’intervento è in anestesia generale, della durata di circa mezz’ora;  al risveglio il paziente può cominciare a emettere i primi suoni e , con una breve riabilitazione, nel giro di alcuni giorni inizia a parlare in un modo molto simile a quello fisiologico.

La finalità è quella di potere ovviare a un lungo e faticoso percorso di acquisizione di una voce spesso poco intelleggibile quale è la voce esofagea, oppure ad una innaturale comunicazione verbale quale è quella prodotto con il laringofono, strumento elettrico che emette un suono molto artificioso e monocorde. Peraltro fondamentale risulta in questo intervento il follow-up, ovvero la gestione dell’apparecchio affidata alla cosciente collaborazione del paziente e a sanitari specializzati nella gestione del laringectomizzato.

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