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Cronaca

L'ex panificio di paese rinasce all'insegna della solidarietà grazie ad una cooperativa di giovani

Dopo il rinnovo, è stato inaugurato domenica pomeriggio il punto vendita di panetteria e pasticceria della cooperativa Alvadur

Dopo il rinnovo, è stato inaugurato domenica pomeriggio il punto vendita di panetteria e pasticceria della cooperativa Alvadur che si trova nella frazione di Santo Stefano. La rivendita, ex panificio di Santo Stefano che si trova vicino al Mulino Benini, è stata riammodernata per renderla più funzionale al nuovo progetto ed ospitare così anche un laboratorio, nonché un bar. L'esperienza nasce da Fausto Rivola, panettiere e pasticcere di lungo corso, che opera nell'inserimento di ex carcerati e ragazzi svantaggiati nel mondo della panificazione.

La cooperativa Alvadur è una star-up, nata dall’unione di 3 giovani ed un esperto del settore. Strumento di opportunità finalizzato all’inserimento lavorativo per giovani e persone in difficoltà, Alvadur prende vita attraverso l’attività lavorativa caratterizzata dalla produzione di prodotti di panificazione e pasticceria ed attività formative socio-educative.

Coop Alvadur, l'inaugurazione

Fausto Rivola, insieme a 3 giovani, precedentemente formati e conosciuti attraverso un particolare ed innovativo percorso formativo , quello delle Botteghe di Mestiere, ha costituito la cooperativa con la volontà di offrire ai giovani una reale opportunità lavorativa, in un particolare momento storico legato al sistema economico ed ad un sistema welfare in estrema difficoltà. In tutto questo viene restituita l'identità al territorio con la riapertura di un antico forno di paese. 

Spiega una nota della cooperativa: “L’Alvadur fa dello sviluppo della persona il suo valore primario. Alvadur ( Termine Romagnolo)– lievito madre , ci riporta ad una condizione di sviluppo e di movimento , da e con il lievito Madre, inizia il processo della lievitazione, così come da un’acquisizione culturale, formativa e lavorativa si sviluppa la crescita di un individuo. Farsi portavoce delle aspirazioni e speranze dei più deboli, dei giovani, progettare e creare una realtà cooperativa non  è solo un momento di pianificazione ma piuttosto una forte volontà di un gruppo di persone che decidono di investire positivamente le loro energie , cercando di interagire attivamente sul territorio favorendone uno sviluppo in termini sociali ed economici”.

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