Lavoro nero e sicurezza nei cantieri: due denunce e multa di 5mila euro

Resta costante l’impegno della Municipale di Ravenna contro l’abusivismo edilizio.  Gli agenti dell’ Ufficio Edilizia, nell’ambito dei controlli svolti con il Nucleo Ispettorato del Lavoro finalizzati a verificare le modifiche di destinazione degli immobili e tutte quelle attività per le quali necessitano titoli autorizzativi per garantire le norme degli strumenti urbanistici; nei giorni scorsi hanno denunciato due persone. In un caso è stato scoperto un operaio “in nero”.

Dagli accertamenti espletati l’uomo era in cassa integrazione e dipendente di altra azienda. Il personale dell’ Ispettorato ha multato la ditta proprietaria, appaltatrice e subappaltatrice dei lavori, per il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dai titoli autorizzativi, per  un totale di 5mila euro. Alcune irregolarità sono emerse anche nei confronti del coordinatore responsabile dei lavori per non aver verificato il rispetto delle norme previste per la sicurezza degli stessi.

Si è provveduto inoltre a sanzionare il responsabile dell'impresa edile ai sensi del Regolamento edilizio (sanzione di 150 euro) per la mancata esposizione del cartello edile ed una seconda sanzione amministrativa (di 100 euro) è stata elevata perché non avevano presso il cantiere la documentazione necessaria.

L’intervento rientra nell’ambito di una stretta collaborazione tra i due Enti allo scopo di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, gli illeciti in genere e per tutelare la sicurezza dei luoghi di lavoro. Inoltre l’ufficio antidegrado, impegnato quotidianamente a favorire il decoro urbano e la fruibilità degli spazi pubblici, nei giorni scorsi, insieme al personale della vigilanza di quartiere, ha in particolare concentrato la propria attenzione su alcune aree verdi, dove sono state controllate sette persone, di cui una senza documenti e un'altra non in regola con il permesso di soggiorno.