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Cronaca

Primo matrimonio al Mar: a dirsi "sì" Fabrizio e Ilaria

Per gli amanti della letteratura e delle atmosfere storico medievali, il fascino monastico della biblioteca Classense e dei suoi chiostri può essere il contesto più idoneo per nozze romantiche

Con il matrimonio di Fabrizio e Ilaria che si è celebrato sabato scorso, anche il Museo d'arte della città è stato consacrato a sede per riti nuziali nel segno dell'arte. Il museo è infatti l'ultimo, in ordine cronologico, dei luoghi che fanno parte della lista delle location adibite dal Comune alla celebrazione delle nozze (oltre alla sala del municipio che rimane la più gettonata con 205 riti da gennaio), per offrire diversi scenari a seconda dei gusti dei futuri sposi.

Per gli amanti della letteratura e delle atmosfere storico medievali, il fascino monastico della biblioteca Classense e dei suoi chiostri può essere il contesto più idoneo per nozze romantiche. Dall'inizio dell'anno quattro coppie hanno scelto questa sede. Stile raffinato fra antico e moderno, è quello del museo Tamo (con al suo attivo dieci matrimoni celebrati), che offre una scenografia fatta di preziosi mosaici, quasi a fare da convitati di pietra ai futuri sposi nel giorno fatidico.

Infine, una destinazione ideale per gli amanti della natura, che possono di dirsi sì nel palazzone di sant'Alberto, immerso nel verde del parco del delta del Po. In cinque lo hanno fatto qui. "Con la celebrazione dei matrimoni al Mar nella splendida cornice della Loggetta - commenta l'assessore ai Servizi demografici Massimo Cameliani - offriamo un altro luogo ai cittadini e ai turisti per sposarsi a Ravenna. Vogliamo candidarci come città d'arte per la celebrazione dei matrimoni nei confronti dei turisti stranieri con la consapevolezza che ogni anno seimila stranieri scelgono l'Italia per venirsi a sposare".  

Il matrimonio in Municipio può essere celebrato tutti i giorni compresa la domenica ed i giorni festivi dalle ore 10.30 alle 11.30, il sabato anche nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle 17.30. Nei mesi di luglio ed agosto le celebrazioni domenicali e festive vengono sospese. Il costo a carico degli sposi è di 20 euro per i residenti e 50 per i non residenti se il matrimonio viene celebrato dal lunedì al sabato mattina feriali, e di Euro 150 per la celebrazione di sabato pomeriggio, di domenica e nei giorni festivi.

Nella Sala Muratori della Biblioteca Classense la cerimonia può avvenire in giorni ed orari da concordarsi. Il costo a carico degli sposi è di 400 euro + Iva per i giorni feriali e di 500 euro + Iva per le domeniche e i giorni festivi. Al Palazzone a Sant'Alberto la cerimonia può avvenire in giorni ed orari da concordarsi. Il costo a carico degli sposi è di 150 euro. La cooperativa Atlantide, che gestisce il Palazzone, mette inoltre a disposizione tre tipi di proposte per servizi accessori, quali spazi esterni, servizio fotografico e catering.

A TAMO (ex chiesa di San Nicolò) la cerimonia può avvenire sia in giorni feriali che festivi, ad orari da concordarsi (tranne nei giorni di festa comandata). Il costo a carico degli sposi è di 350 euro (iva inclusa) per sola cerimonia, e 500 euro (iva inclusa) per cerimonia ed utilizzo esclusivo della Cripta Rasponi-Giardini Pensili della Provincia (come set per il servizio fotografico e/o piccolo buffet o aperitivo per ospiti - il fotografo non è compreso). Al Mar i matrimoni possono essere celebrati nella loggia esterna al primo piano.
Il costo a carico degli sposi è di 500 euro + Iva per i giorni feriali e di 600 euro + Iva per i festivi.

CNA -  “Con la possibilità di sposarsi anche al Mar, Ravenna si arricchisce di un’altra splendida location dove celebrare ufficialmente il rito del matrimonio - afferma Mario Petrosino, responsabile della Cna comunale di Ravenna -. Va dato atto all’assessore Cameliani di essersi impegnato per questo obiettivo e oggi l’aumento delle prenotazioni di matrimoni all’interno delle location storico/culturali della città non deve certo sorprendere. Come Associazione stiamo lavorando su queste tematiche da alcuni anni con corsi di formazione e reti d’impresa su tutto il territorio provinciale. Le coppie che oggi scelgono queste nuove location sono ancora, per la maggior parte, locali. La sfida che ci attende nei prossimi anni si sposta ora sulla capacità di attirare coppie dall’estero che possano venire a Ravenna a sposarsi insieme ai propri invitati. Per creare un indotto non solo per le aziende legate direttamente ai ricevimenti nuziali, ma per tutto il territorio”.

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