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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Morti sul lavoro, Sama (Uil): "La nostra proposta sulla sicurezza rimasta inascoltata per mesi"

Il segretario di Uil Ravenna chiede la convocazione urgente di un tavolo di discussione a livello territoriale per discutere del tema della sicurezza sui luoghi di lavoro

"L’ennesimo incidente mortale sul lavoro nella nostra città prima di tutto è una tragedia per i familiari del lavoratore che ha perso la vita a cui va il nostro affetto in questo momento così doloroso". Questo il commento del segretario generale della Uil di Ravenna Carlo Sama in seguito alla morte di un muratore in un cantiere edile di via Carso a Ravenna.

"Dobbiamo tutti però ricordare che a settembre scorso CGIL, CISL e UIL presentarono una piattaforma per arrivare alla sottoscrizione di un patto territoriale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - prosegue Sama - Questa piattaforma si rivolgeva a tutte le associazioni imprenditoriali, alle istituzioni e agli enti preposti alle verifiche e ai controlli sul tema della sicurezza affinché si traducesse in atti concreti la volontà di preservare la salute e la sicurezza dei lavoratori. La nostra proposta è rimasta per mesi inascoltata e questo non è accettabile".

"Oggi chiediamo al Presidente della Provincia, Michele de Pascale di farsi promotore della convocazione urgente di un tavolo di discussione a livello territoriale con tutti gli attori interessati, a partire dalle associazioni imprenditoriali e le istituzioni locali, fino ad arrivare agli enti preposti INAIL, INPS, AUSL e Ispettorato Territoriale del Lavoro - prosegue il segretario della Uil ravennate - per addivenire alla sottoscrizione di un patto che preveda la regolamentazione degli appalti e sub-appalti privati, il rapido rinnovo del protocollo del porto, una rinforzata e coordinata operatività degli organi ispettivi, con adeguamento degli organici, sistemi di sicurezza integrati, con i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza di sito (Rlss) per gli ambiti produttivi complessi dove operano contemporaneamente più aziende".

"Contestualmente auspichiamo che il nuovo Prefetto che dovrà insediarsi a Ravenna possa dare un impulso nuovo e propositivo - conclude Sama - affidando all’Osservatorio sulla Legalità e Sicurezza costituito nei mesi scorsi un ruolo centrale e di coordinamento delle attività degli enti preposti alle ispezioni e ai controlli in materia di sicurezza sul lavoro a partire dall’insostituibile ruolo affidato all’Ispettorato Territoriale del Lavoro".

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