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Cronaca

Nel 2018 34 vittime della strada a Ravenna: in piazza si parla di sicurezza stradale

Si è trattato di uno degli incontri che stanno coinvolgendo le comunità della mobilità e singoli cittadini in diverse città della Regione, in questo caso con la collaborazione del Comune di Ravenna

Diverse “categorie” utenti della strada si sono incontrate venerdì mattina in piazza del Popolo, con la partecipazione dell’assessore Roberto Fagnani, in un momento di lavoro e di scambio che ha portato alla firma di un vero e proprio patto per condividere al meglio le strade: è la tappa ravennate della campagna “Fair Play. In strada muoviti secondo le regole” promossa e finanziata dall'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna con la collaborazione del Comune di Ravenna, che promuove una migliore convivenza civile ripensando le strade come spazi condivisi in ottica di sicurezza.

'Fair play', in piazza si parla di sicurezza stradale (foto M.Argnani)

Si parla di Fair Play ma non centrano gare, partite o competizioni: a “incontrarsi” venerdì mattina nello speciale contesto di Piazza Del Popolo infatti non sono state squadre avversarie ma i rappresentanti di gruppi di pedoni, ciclisti, motociclisti, taxisti e trasporto pubblico invitati a confrontarsi sui rispettivi usi della “strada”. Si è trattato di uno degli incontri che stanno coinvolgendo le comunità della mobilità e singoli cittadini in diverse città della Regione, in questo caso con la collaborazione del Comune di Ravenna. Si tratta di una campagna che promuove una maggiore convivenza civile sulle strade fra le varie tipologie di utenti per prevenire gli incidenti che spesso hanno come vittime i più deboli: bambini, anziani, disabili. Per ridurre le tragedie stradali infatti non servono solo conoscenza e rispetto del codice della strada ma è soprattutto necessaria una riflessione su un senso civico diffuso che possa portare a considerare la strada come spazio davvero condiviso e non di scontro o sfida, con rispetto per tutti i cittadini che la utilizzano insieme a noi e con attenzione ai più fragili.

“L’obiettivo è quello di ridurre il clima di avversità fra i diversi utenti della strada – aveva raccontato Raffaele Donini, Assessore ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali della Regione Emilia-Romagna in occasione del lancio - Lo stiamo facendo attraverso spot di sensibilizzazione e attraverso questi incontri, nei quali ai cittadini facciamo ‘vestire i panni’ delle diverse tipologie di utenti: d’altronde ciascuno di noi è talvolta pedone, talvolta automobilista, talvolta ciclista. È fondamentale comprendere come la strada sia uno spazio condiviso nel quale, se tutti rispettiamo le regole del codice della strada, ci può essere una naturale e pacifica convivenza fra tutti i diversi utenti”.

Durante la mattinata è intervenuto l’assessore Fagnani che ha sottolineato come “l’educazione alla sicurezza stradale può essere definito un valore fondamentale da acquisire fin dalla più giovane età. Ogni anno la Polizia locale, in occasione del consueto Open day, propone occasioni di incontro, divertimento e riflessione su questo tema, rivolte soprattutto alle scuole, attraverso attività ludico-didattiche, con la finalità di contribuire alla formazione di autisti, motociclisti e ciclisti consapevoli, prudenti, rispettosi della propria vita e di quella degli altri”.

A raccogliere l’appello lanciato dall'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale e dal Comune di Ravenna sono state alcune associazioni legate a pedonalità, ciclismo, motociclisti, taxisti e trasporto pubblico che si sono incontrate questa mattina attorno a uno stesso simbolico tavolo. L’evento si è svolto attraverso un confronto, animato e moderato da professionisti anche grazie a una facilitazione grafica, che ha voluto far riflettere sui comportamenti corretti e scorretti di mobilità di ciascuno, per arrivare a sottoscrivere, simbolicamente e non solo un patto fra coloro che condividono la strada, per superare incomprensioni e criticità che possono sfociare negli incidenti. Accanto a questi lavori un presidio di alcuni operatori ha coinvolto tutti i cittadini e i passanti in un breve questionario sui propri comportamenti in strada con l’omaggio di gadget e materiali di approfondimento dedicati.

Accanto a Ravenna, questa edizione di Fair Play tocca diverse città in tutta la Regione con eventi simili: l’esito degli incontri sarà poi la base di discussione dell'incontro che si svolgerà a livello regionale il prossimo 19 dicembre a Bologna e che coinvolgerà rappresentanze di tutti i territori.  Ad essere valorizzati sono i comportamenti volti alla sicurezza più che alla velocità, uscendo da una visione egocentrica a favore di un atteggiamento empatico, perché per la sicurezza di tutti in strada serve Fair Play: guidiamo (ma anche pedaliamo e camminiamo) secondo le regole. Nel 2018 a Ravenna sono state ben 34 le persone che hanno perso la vita in un incidente - davanti a Ravenna Bologna con 75, Ferrara con 41, Modena con 39 e Parma con 35: di queste, 10 erano automobilisti, 11 motociclisti, 6 ciclisti, 5 camionisti e 2 pedoni.

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