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Cronaca

"Non un mio crimine, ma una mia condanna": in carcere torna l'iniziativa di "Bambinisenzasbarre"

L'evento, nell’ambito delle attività trattamentali volte a migliorare i rapporti tra genitori e figli minori, costituisce un momento d’incontro tra gli stessi

La direzione della casa circondariale di Port'Aurea, avendo già negli scorsi anni aderito alla campagna di sensibilizzazione europea “Non un mio crimine, ma una mia condanna” operata dall’Associazione “Bambinisenzasbarre” in collaborazione con la rete Europea Eurochips, ha organizzato anche quest’anno, nella ricorrenza della nona edizione di venerdì pomeriggio, nell’ambito delle attività trattamentali volte a migliorare i rapporti tra genitori e figli minori un momento d’incontro tra gli stessi. L’evento, realizzato presso l’ Area Verde dell’Istituto attrezzata per l'occasione, è stato reso possibile grazie alla sinergia tra la direzione e il Comune, l’Associazione “Perepè tazum" e il Comitato Pro Detenuti e Famiglie, grazie ai quali si è riusciti ad animare la festa con la partecipazione di clown e con la realizzazione di una merenda a base di pizza e dolci.

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