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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Nuovo Codice della strada, l'autoscuola: "Occorre maggiore formazione e conoscenza dei rischi"

Il commento del presidente di Au.Ra. Gentilini: "Credo che se vogliamo ottenere un risultato concreto per la sicurezza stradale ed una sensibile diminuzione degli incidenti sarebbe importante porre l’accento sulla formazione"

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato nei giorni scorsi le linee guida del futuro Codice della Strada: illustrate, anche dalla stampa di settore, soprattutto come norme che tenderanno ad inasprire determinate sanzioni (ad esempio, contro chi guida parlando al cellulare o sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti). “Si tratta per ora delle indicazioni contenute nel disegno di legge, che dovrà seguire un lungo iter prima di essere approvato e messo in pratica, nella speranza che l’elefante non partorisca un topolino, come spesso accade”, sottolinea Yuri Gentilini, presidente di Au.Ra. Autoscuole Ravenna. 

Entrando nell’analisi dei contenuti del disegno di legge, Gentilini sposta il quadro. “Spesso in questi casi il Governo interviene con nuove norme rigide o inasprendo le sanzioni. Non voglio commentare questo aspetto, ma credo che se vogliamo ottenere un risultato concreto per la sicurezza stradale ed una sensibile diminuzione degli incidenti sarebbe importante porre l’accento sulla formazione. Se prendiamo l’esempio dei monopattini, va benissimo che la legge preveda l’inserimento della targa, dell’assicurazione e del casco, tutte misure condivisibili: ma occorre contemporaneamente sensibilizzare l’opinione pubblica sulla conoscenza delle problematiche relative a questi mezzi. Cosa accade nel caso di incidenti stradali, quali sono le dinamiche che li causano, quali le tipologie di danni che si possono registrare: diversi, ad esempio, rispetto a chi guida una bici (che ha ruote più grandi ed una posizione di guida che consente un miglior controllo del veicolo, il che crea solitamente danni più limitati in caso di cadute)”.

“In questa logica di sensibilizzazione – chiude Gentilini - le autoscuole, come visone generale, non vanno considerate solo come il luogo dove si va per superare l’esame per la patente, ma un contesto nel quale è possibile fare formazione, sia per quanto riguarda aggiornamenti periodici per utenti già in possesso del documento di guida, sia per giovani non ancora in età da patente:  Au.Ra., in questo, è stata un precursore grazie, ad esempio, al progetto portato avanti negli ultimi tre anni con il Ravenna Calcio, nel quale abbiamo svolto formazione con i ragazzi del settore giovanile proprio sull’utilizzo dei monopattini e sulle normative che regolano la circolazione di pedoni e velocipedi. Un’iniziativa per la quale è già programmata una nuova edizione a settembre 2023, e che serve proprio per costruire nei giovani una sensibilità adatta ai mezzi che dovranno guidare, utile a maggior ragione nel caso di un Codice della Strada ancor più rigido ed in continua evoluzione e aggiornamento normativo”.

Yuri Gentilini durante le lezioni sul monopattino ai ragazzi del Ravenna Calcio-2

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