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Cronaca

Oltre 300mila crocieristi nel 2023 a Ravenna. Ma con i lavori del nuovo Terminal le navi diminuiranno

Sono ben 94 le crociere che hanno fatto scalo nel Porto di Ravenna nel 2023. Il tutto per una movimentazione di oltre 330mila passeggeri imbarcati, sbarcati o in transito su 22 navi. Dati molto soddisfacenti, ma che per il 2024 inevitabilmente non potranno ripetersi

Sono ben 94 le crociere che, al 6 novembre, hanno fatto scalo nel Porto di Ravenna nel 2023. Il tutto per una movimentazione di oltre 330mila passeggeri imbarcati, sbarcati o in transito su 22 navi. Dati molto soddisfacenti, ma che per il 2024 inevitabilmente non potranno ripetersi. È quanto emerge dalla presentazione del calendario crociere 2024 dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, incontro che ha rappresentato anche l'occasione per fare una riflessione sulla stagione 2023 appena conclusa, sui nuovi investimenti per il settore crocieristico e sulle relative nuove opportunità per il territorio.

Se i numeri per il 2023 sono stati molto buoni - "un anno con numeri eccezionalmente alti e oltre le aspettative", spiegano dall'Autorità Portuale - per il prossimo anno le interferenze con il cantiere del nuovo Terminal passeggeri e con i lavori sulla viabilità di accesso al terminal renderanno impossibile la gestione contemporanea di due navi. Inoltre, spiegano dall'Autorità Portuale, la qualità del servizio rimane l’obiettivo principale e impone una limitazione dei numeri. Per il 2024 le aspettative sono dunque ridimensionate: ci si aspetta quasi la metà delle navi (49) e 100mila passeggeri in meno (230mila, comunque +19% rispetto al 2022).

Un render del nuovo terminal
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Come sarà il nuovo Terminal Crociere

Lo scalo di Ravenna diverrà "homeport", ovvero punto di inizio e fine crociera e non solo di transito, e si stima arrivi ad accogliere fino a 300.000 passeggeri l’anno, con tutto ciò che questo può significare in termini di opportunità per il territorio in relazione a soggiorni pre e post crociera, in collaborazione con il sistema aeroportuale regionale, in particolare con gli Aeroporti di Bologna, Forlì e Rimini. Oltre alla possibilità di rifornire le navi che sosteranno a Ravenna di tutti i beni e servizi di cui avranno necessità.

L’area, per una superficie complessiva di 12 ettari, sarà concepita come un progetto unitario dove spazi a verde pubblico attrezzato e percorsi ciclo-pedonali si intrecciano a una serie di servizi e attrezzature a supporto del Terminal. Un luogo “ripensato” nel segno della continuità con gli elementi di naturalità che caratterizzano il sistema costiero. Al fine di garantire la sostenibilità ambientale nella gestione della Stazione Marittima, sarà realizzato un sistema di elettrificazione delle banchine che permetterà alle navi in sosta di spegnere i motori e alimentarsi tramite energia elettrica. Per questo l’Autorità di Sistema Portuale ha ottenuto 35 milioni di euro dai fondi del Pnrr.

Il progetto del nuovo terminal crociere di Porto Corsini

Gli edifici previsti dal progetto saranno dedicati non solo alla funzione crocieristica, ma anche ad altre attività sia per i turisti che per i cittadini. Il terminal crociere si svilupperà su due piani e si collegherà alle navi tramite una passerella in quota, che si estenderà lungo il molo, come una grande terrazza affacciata sul mare dei lidi ravennati, alla quale si agganceranno ponti mobili d’imbarco di nuova generazione. I cinque volumi esterni, sul lato sud dell’area di concessione, saranno occasione di scambio e di relazione, aree di pausa e di sosta per gli abitanti dei lidi e della città di Ravenna, i viaggiatori e gli equipaggi, con spazi destinati alle eccellenze locali di street-food, un crew center e un desk per le informazioni turistiche ed esperienziali sul territorio.

Per le attività di homeport, la società terminalistica e altre società collegate allo svolgimento del servizio coinvolgeranno da 100 a 200 lavoratori al giorno, tra addetti all’assistenza ai passeggeri, alla viabilità, alla sicurezza, alla movimentazione dei bagagli e delle provviste di bordo, alle pulizie; inoltre saranno coinvolti gli addetti ai servizi tecnico-nautici del porto di Ravenna, gli autisti dei bus, dei taxi, dei servizi di noleggio con conducente e dei camion delle provviste, gli assistenti e le guide turistiche.

Nelle giornate senza navi all’ormeggio, il terminal e la sua passerella sul mare si apriranno a eventi sia pubblici che privati. In coordinamento con gli Enti Pubblici, si potranno organizzare eventi sportivi, percorsi artistici e letterari, presentazioni, e molto altro. I grandi spazi al piano terra si prestano per fiere e altre attività di grande respiro.

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