rotate-mobile
Cronaca

Omicidio di via Cura, Ferrero (FdI): "Alcune zone del centro sono terra di nessuno"

Secondo il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia piazza Baracca sarebbe "a tutti gli effetti una zona di frontiera"

Il tema della sicurezza in centro storico viene affrontato da Alberto Ferrero, coordinatore provinciale e consigliere comunale di Fratelli d’Italia, in seguito  all'omicidio del 47enne Christian Battaglia, accoltellato dal 62enne Mario Iadicicco in via Cura. Un fatto di sangue su cui proseguono le indagini della Procura e che porta il rappresentante di FdI a parlare in particolare di piazza Baracca, luogo del litigio che avrebbe anticipato l'assassinio. Un'area che per Ferrero è "da considerarsi a tutti gli effetti una zona di frontiera, dove da un certo orario in avanti diventa terra di nessuno. È singolare che in media una volta all’anno e, spesso nello stesso periodo, in piazza Baracca avvenga un fatto di sangue. Non è più tollerabile il menefreghismo in atto da parte dell’amministrazione su una zona, peraltro, centralissima. Il territorio va presidiato. Aree problematiche necessitano di controlli ancora più stringenti".

"Stesso discorso può essere fatto anche su quanto riportato dalla stampa sulle case popolari presenti in via Cura. Peraltro molte sono state riscattate e quindi acquistate. Non è tollerabile che ci sia un continuo via vai di personaggi, spesso dubbi, per tutta la notte - prosegue Ferrero - Una amministrazione attenta non può lasciare che il territorio diventi zona di nessuno o frontiera e, purtroppo, questa è l’ennesima dimostrazione di una totale mancanza da parte di chi amministra di controllare un territorio anche da punto di vista della sicurezza".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio di via Cura, Ferrero (FdI): "Alcune zone del centro sono terra di nessuno"

RavennaToday è in caricamento