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Cronaca

Pala De Andrè pronto per l'arrivo dei 336 migranti: a bordo una donna incinta e 65 casi di scabbia

Sono stati allestiti 6 laboratori sanitari all'interno del palazzetto per effettuare i controlli e prestare le prime cure ai migranti della "Geo Barents"

Si è conclusa maredì mattina al Pala De André l’ultima riunione di coordinamento presieduta dal prefetto di Ravenna Castrese De Rosa con tutta la macchina organizzativa per l’arrivo, previsto domani mattina per le ore 8 circa a Porto Corsini (banchina Terminal Crociere), della nave Ong Geo Barents di Medici senza Frontiere con 336 migranti a bordo, di cui 34 minori e tra questi 27 non accompagnati.

Sono varie le nazionalità dei naufraghi: 166 dal Bangladesh, 112 dalla Siria, 32 dal Pakistan, 12 dall'Egitto, 5 dal Nord Sudan, 2 dalla Palestina e un naufrago rispettivamente da Sri Lanka, Yemen, Sud Sudan, Senegal, Nigeria, India ed Eritrea. Sono 16 i nuclei familiari a bordo nave, mentre l’età dei migranti a bordo, esclusi i minori, oscilla tra i 18 e 59 anni. 

Il Pala De Andrè allestito per l'arrivo della Geo Barents (foto Massimo Argnani)

“Saranno fatti scendere dalla nave – ha dichiarato il prefetto De Rosa – prima coloro che hanno priorità di trattamento per varie patologie tra cui una donna in gravidanza, poi i minori non accompagnati, i nuclei familiari e coloro che hanno casi di scabbia (65) già in trattamento farmacologico a bordo nave”. La Regione aggiunge che 16 adulti necessitano di cure a causa di patologie.

Confermata la ripartizione dei migranti tra Lombardia (112) Toscana (112) ed Emilia Romagna (112). Nello specifico, 26 andranno a Bologna, 9 a Ferrara, 18 a Modena, 11 a Parma, 3 a Reggio Emilia, 7 a Piacenza, 10 a Forlì-Cesena, 8 a Rimini e 10 rimarranno a Ravenna - 6 nel Cas di Solarolo, 2 in quello di Cotignola, uno in quello di Lugo, un minore nel Cas di Santa Maria in Fabriago.

I trasferimenti avverranno da Porto Corsini con mezzi della Croce Rossa Italiana fino al Pala De André dove avverranno tutte le operazioni sanitarie e di polizia.  Nel palazzetto sono stati allestiti 6 laboratori sanitari, spazi per i Servizi Sociali del Comune e della Questura per fotosegnalamento ed altri adempimenti di polizia, un’area ristoro e spazi per brandine in quanto si prevede che si andrà avanti per tutta la notte ed anche per gran parte della giornata del 4 gennaio. 

I trasferimenti avverranno con pullman verso le varie località di destinazione, compresi i minori non accompagnati che, con personale della Croce Rossa Italiana, saranno destinati in quota parte tra Lombardia ed Emilia Romagna, esclusa Ravenna che già ha accolto i minori giunti nei precedenti sbarchi. 

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