Pista ciclabile a Conselice, i Verdi preoccupati per il viale alberato di via Puntiroli

“Errori progettuali di fondo  lasciavano presagire già fin dall’inizio che per la pista ciclo pedonale realizzata nel 93 a lato della Puntiroli, la vita sarebbe stata breve e avrebbe trascinato alla rovina con se anche l’intera l’alberatura  del viale. Gli alberi, sofore del genere japonica simili alle robinie, furono malamente menomati nell’apparato radicale per lasciare spazio alla sede della pista ciclo pedonale”.

E’ quanto dichiara Luciano Lama, esponente dei Verdi di Conselice, che sottolinea come la pista ciclo pedonale in via Puntiroli a Conselice sia un “intervento inadeguato che fa finire sotto la scure il viale alberato”.

“Al posto di realizzare un massetto di cemento armato in previsione della ricrescita delle radici di alberi che in stato di grazia possono raggiungere i 20 metri di altezza, si stese semplicemente uno strato di sabbia su cui si posero le betonelle di cemento a pavimentazione della pista. L’intervento ha pregiudicato non solo la vita delle piante, alcune di quelle ora tagliate presentano carie esterne ed interne , ma anche la sede della pista che, dal momento in cui gli alberi hanno comunque rimesso le radici, da queste è stata in continuazione scardinata” dice Lama.

“Ciò ha creato a volte anche situazioni di pericolosità, motivo per cui  nel tempo erano già stati abbattuti due bellissimi esemplari di pino domestico che ingentilivano il viale e di tanto in tanto  venivano di nuovo mozzate le radici alle piante restanti. Speriamo che tutto questo sia servito da lezione, anche perché fra l’altro il costo  è poi a carico di noi cittadini. Il verde pubblico, ma anche quello privato, è ormai da tempo, da troppo tempo diventato luogo di barbarie e di incessante conflitto uomo natura  con piante sbagliate messe nel posto sbagliato, ma anche giuste messe nel posto giusto,  i cui rami ridotti in ogni caso a  miseri monconi sembrano tante braccia  protese verso il cielo in inutili preghiere”