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Cronaca

A Ponte Nuovo una nuova elementare da 8 milioni di euro. Le due 'vecchie' scuole saranno demolite

Il Miur ha pubblicato le graduatorie del concorso di progettazione del futuro istituto scolastico. La nuova elementare "sarà più grande e funzionale", potrà ospitare fino a 375 bambini, e sostituirà le 'vecchie' scuole Ceci e Gulminelli

Una nuova scuola elementare, più grande, più efficiente, per sostituire due vecchie strutture scolastiche. Questo è ciò che prevede l'intervento da 8 milioni e 300mila euro finanziato dal Pnrr, all’interno della missione 2 del Pnrr “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, a Ponte Nuovo. Sorgerà all'angolo tra via del Pino e via 56 Martiri, in un terreno attualemente non edificato, la nuova scuola elementare della frazione ravennate, chiamata a sostituire le primarie Gulminelli (in via del Pino) e Ceci (in via Fano). "Si tratta di un intervento molto importante. Una scuola molto grande che viene realizzata in una struttura nuova e più funzionale", sottolinea l'assessora ai Lavori Pubblici Federica Del Conte. Il termine fissato per la realizzazione del progetto è fissato al 2026. 

Dal piano nazionale di ripresa e resilienza, arrivano quindi ulteriori fondi per il comparto scolastico. Oltre al finanziamento di due nuovi asili nido, fra cui quello di via Fontana, il cui progetto esecutivo è stato recentemente approvato dalla Giunta, ecco una importante novità per le scuole elementari di Ponte Nuovo. L'intervento da 8,3 milioni mira infatti sia a un miglioramento dell'offerta scolastica che a una diminuzione dei costi energetici. Infatti, la situazione attuale vede la scuola primaria di Ponte Nuovo suddivisa in due edifici separati. Una circostanza che comporta disagi nell’organizzazione e nella gestione dell’Istituto. Non solo, oltre alle problematiche gestionali legate alla separazione, secondo il Comune di Ravenna, i due edifici presenterebbero gravi carenze sia da un punto di vista strutturale che di contenimento dei consumi energetici, causato da impianti vecchi e strutture non più adeguate.

Per questo, analizzando le possibili alternative e valutando i costi e i benefici derivanti, la soluzione più conveniente per il Comune è risultata quella di sostituire i due edifici con un’unica scuola in un’area vicina che possedesse tutti i requisiti richiesti per la costruzione di un nuovo insediamento scolastico. Al termine dei lavori e con il definitivo 'passaggio di consegne' alla nuova elementare, le attuali scuole Ceci e Gulminelli saranno invece restituite al verde pubblico. Il bando prevede infatti che vengano demolite: le due aree saranno quindi rese permeabili, realizzando una sorta di compensazione sul consumo di suolo.

Il progetto 

In attesa di scoprire ulteriori dettagli del progetto, la nuova scuola primaria di Ponte Nuovo sarà dimensionata per tre corsi scolastici, per un totale, tenendo conto di un numero massimo di bambini per aula pari a 25, di 375 alunni. Considerando le dimensioni dell’area, l’edificio si svilupperà su due piani, ospitando aule, laboratori e mensa, ad eccezione del corpo palestra. La mensa e i relativi servizi, come la palestra, saranno a piano terra con ingressi indipendenti. La scuola sostituirà di fatto le due scuole attuali Ceci, che in via Fano accoglie le prime e le seconde classi, e Gulminelli, in via del Pino, frequentata dalle classi terze, quarte e quinte. I nuovi spazi potranno anche accogliere, qualora ce ne sia la necessità, un terzo numero di corsi oltre ai due attualmente attivati.

La graduatoria del Ministero e le tempistiche

Il corposo progetto da 8,3 milioni di euro non ha solo conquistato l'accesso ai fondi del Pnrr, ma ha anche partecipato a una graduatoria del Ministero dell'Istruzione. Una graduatoria uscita nei giorni scorsi che riguarda il concorso di progettazione a 2 livelli e che è stato vinto dal raggruppamento temporaneo Lda.Imda Architetti Associati Gianni Bellucci Paolo Posarelli ed altri, con studio a San Miniato (Pisa). "Un caso particolare - come spiega l'assessora Del Conte, poichè la stessa "progettazione è stata messa a gara dallo Stato".

Con la graduatoria pubblicata dal Ministero, ora il Comune di Ravenna potrà valutare il progetto di fattibilità tecnico-economico (secondo livello del concorso di progettazione promosso dallo Stato), dopo di che, saranno due le strade percorribili. La prima possibilità è quella di procedere con l'appalto integrato, ovvero bandire la gara d'appalto per realizzare la progettazione esecutiva e aggiudicarla entro il 20 settembre 2023. Successivamente sarà necessario approvare il progetto esecutivo entro il 31 gennaio 2024.

L'altra scelta è quella di procedere affidando il progetto esecutivo a chi ha vinto la graduatoria ministeriale e procedere a bandire la gara d'appalto. Un'approvazione che, in questo caso dovrà avvenire entro il 10 luglio 2023 e alla quale seguirà il bando per l'esecuzione dei lavori. "Non appena ci verrà comunicato il progetto dovremmo fare le necessarie verifiche interne" e poi scegliere la strada migliore da percorrere, riferisce l'assessora ai Lavori pubblici.

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