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Cronaca

Presidio degli ambientalisti fuori da Omc: "Stop alle fonti energetiche fossili"

Nei pomeriggi di mercoledi 29 e giovedi 30 settembre, dalle 16 alle 19, ci sarà un presidio informativo in centro città

Il Coordinamento Ravennate della Campagna “Per il Clima – Fuori dal Fossile” appoggia la giornata di mobilitazione globale del movimento Fridays for Future indetta per il giorno venerdi 24 settembre e invita aderenti e simpatizzanti che vogliono fare qualcosa per la salvezza del Pianeta a confluire nell iniziativa che si terrà a Ravenna, in Piazza del Popolo, la mattina di venerdi 24 settembre dalle ore 9.

Inoltre, per la mattina di martedi 28 settembre in occasione dell’apertura dell'Omc, la Campagna “Per il Clima – Fuori dal Fossile” convoca tutti, dalle 9 alle 12, in via Tommaso Gulli, all’altezza dell’ ingresso del Pala de André, per un presidio ambientalista "che rivendichi l’uscita dalle fonti energetiche fossili e l’avvio della vera svolta ecologica, senza gli inganni delle operazioni di greenwashing. La presenza, nella conferenza, di rappresentanti del Governo egiziano e di quello libico, richiama le vicende di Giulio Regeni e Patrick Zaki, e dei lager libici per le persone migranti, ed estende il tema della mobilitazione a tutte e tutti coloro che hanno a cuore i diritti e la solidarietà". Nei pomeriggi di mercoledi 29 e giovedi 30 settembre, dalle 16 alle 19, ci sarà un presidio informativo in centro città.

"La transizione energetica deve andare avanti, senza ulteriori perdite di tempo - aggiunge Marco Maiolini, candidato della lista 'Ambiente e territorio con Maiolini - Per questo appoggeremo e saremo presenti alla giornata di mobilitazione globale. Ogni tentennamento o proposta di arretramento mette a rischio il nostro futuro energetico, perché i Paesi più lungimiranti stanno proseguendo convinti con la produzione di energia da fonti  rinnovabili. In questi giorni si parla molto degli aumenti che troveremo in bolletta e si pensa di risolvere il problema con palliativi. Purtroppo la nostra produzione energetica proviene ancora prevalentemente da fonti fossili che sono soggette agli sbalzi economici tipici del libero mercato. Un’amministrazione comunale può contribuire in maniera determinante a frenare la corsa ai rincari energetici, investendo sulla riqualificazione delle abitazioni più energivore, ma soprattutto puntando sulla nascita di Comunità energetiche su edifici e parcheggi pubblici, distribuendo poi questa energia prodotta a minor costo, alle famiglie dai redditi più bassi, creando un vero e proprio reddito energetico. Questa è stata la nostra principale richiesta fatta al candidato sindaco Michele De Pascale, che ci ha confermato la sua volontà di proseguire con questo progetto ad alto impatto energetico/sociale. Passare da un modello accentrato di produzione di energia nelle mani di pochi a un modello decentrato e diffuso dove il cittadino diventa auto produttore di energia con la possibilità di consumarla direttamente senza imposte e oneri aggiuntivi. É un cambio di paradigma rivoluzionario, e la nostra lista si impegnerà perché Ravenna diventi la prima città a far partire “Comunità energetiche” in maniera sistematica a partire dal forese".

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