Odore nauseabondo nell'aria, giornata "irrespirabile" a Ravenna: colpa (di nuovo) della borlanda
Sono tante le segnalazioni che riportano come da questa mattina si senta nell'aria un cattivo odore, come di pesce in putrefazione. Un fenomeno che ultimamente si sta verificando spesso a Ravenna
Un'altra giornata "irrespirabile" a Ravenna, con il cattivo odore che è arrivato in varie zone della città. Sono tante le segnalazioni che riportano come da questa mattina si senta nell'aria un cattivo odore, come di pesce in putrefazione. Un fenomeno che ultimamente si sta verificando spesso a Ravenna.
"Alcuni anziani sono stati poco bene dalla puzza - spiega un lettore - Anche io oggi in giardino facevo fatica a respirare, è una cosa indescrivibile e penso che qualcuno debba intervenire".
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Da Arpae spiegano che anche questa volta la causa dell'odore nauseabondo sia da ricercare nello spandimento di borlanda fluida nei campi vicino alla città. Si tratta di un concime organico di origine naturale e di consistenza liquida e viscosa, solubile in acqua, che si ottiene dagli scarti delle barbabietole. Non è un liquame, ma un fertilizzante. Produce un odore sgradevole, ma non ha effetti nocivi per la salute e non necessita di autorizzazioni.
Permangono inoltre livelli molto alti di polveri sottili nell'aria e, come specificano da Arpae, pur non essendo le due cose direttamente correlate le condizioni meteo (scarso ricambio d'aria, inversione termica che tiene "schiacciata" l'aria al suolo) favoriscono entrambi i fenomeni: da un lato l'accumulo delle polveri sottili, dall'altro la permanenza dei cattivi odori.
