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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

"Caso Bisi", ultimatum di Matteucci: "Pronto a scrivere a Napolitano"

Giovedì Matteucci ha ricevuto una prima risposta dalla segreteria della Presidenza della Camera nella quale è stata annunciato che la Commissione Giustizia esaminera' il caso-Bisi e l'adeguatezza delle leggi vigenti.

Continua la battaglia del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, che chiede risposte alla giustizia sul caso Primo Bisi, il pluriomicida che ha ferito in un agguato il 17 settembre nel Borgo San Rocco l'avvocato Francesco Manetti. Giovedì Matteucci ha ricevuto una prima risposta dalla segreteria della Presidenza della Camera nella quale è stata annunciato che la Commissione Giustizia esaminera' il caso-Bisi e l'adeguatezza delle leggi vigenti.

Insiste Matteucci: "i giudici hanno applicato la Legge in modo appropriato?Su questo mi aspetto risposte dal Ministero e/o dal C.S.M.? Quindi la polemica: "Sui difetti del digitale terrestre la Rai ha impiegato due anni per rispondere alle mie lettere,e alla fine penso che mi abbia risposto grazie alla class-action promossa dall'avvocato Maestri a cui anche io ho aderito. Questa volta non aspetterò cosi tanto per una risposta che si da in un minuto e che deve solo dire:ce ne stiamo occupando.Poi verifichero' io che questo avvenga".

Dopo la risposta di Fini, Matteucci attende "un segnale da parte del Ministero e/o del C.S.M" per assicurare che si occuperanno del caso. "Lo attendo entro il 3 ottobre,passati 15 giorni dall'invio della prima lettera. Diversamente mi rivolgero' al Presidente Napolitano. E daro' vita a forme di protesta che diano visibilita' a questa mia richiesta", ha evidenziato il sindaco.

"In questi anni tanti miei colleghi per protesta hanno restituito la fascia tricolore o sfilato in mutande. Io non sono mai stato d'accordo - insiste Matteucci -. Le mie saranno forme di protesta rispettose del ruolo che ho l'onore di ricoprire e della comunita' ravennate che ho l'onore di rappresentare. Protesta a cui daro' vita da mercoledi se non arrivera' la risposta che manca,quella sull'avvio di una valutazione sul lavoro dei Giudici sul caso-Bisi. Nel frattempo rinnovo il forte epauspicio che e' anche un appello:almeno adesso,dopo la terza sparatoria,quella del 17 settembre nel Borgo San Rocco,Bisi deve rimanere in carcere perche' puo' nuocere ancora alla nostra Comunita'.»

Conclude il sindaco: "il l pluriomicida Primo Bisi doveva stare in carcere fino al 2017,e poi in un istituto fino al 2022. Invece dal 2010 era ai domiciliari.Innanzitutto il mio appello e' che adesso rimanga in carcere, perche' se il tribunale della liberta' decidesse diversamente potrebbe nuocere alla comunità".
 

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