Torna a Ravenna l'eroina rossa, altri due arresti

Venerdì pomeriggio, due stranieri sono stati arrestati nei pressi dell’Isola San Giovanni per spaccio di stupefacenti, dalla Squadra Mobile, durante i consueti servizi antidroga nel centro cittadino. I due cittadini tunisini, M.R. di anni 26 e H.R. di 29 anni, sono stati sorpresi mentre cedevano dosi di eroina ad un ragazzo italiano, tossicodipendente, di Forlì.  Gli spacciatori sono già emersi nell’attività della Polizia: il primo risulta clandestino in Italia e con precedenti specifici in materia di stupefacenti, essendo già stato arrestato a Ravenna.

Il secondo, invece, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari, era stato denunciato con un suo connazionale il giorno prima dalle Volanti, per aver occupato abusivamente un fabbricato abbandonato. Dopo gli accertamenti a cura della Polizia scientifica sulla natura dello sostanza spacciata, dello stesso colore di quell’ingente partita di red sugar sequestrata dalla Squadra Mobile, i due sono stati dichiarati in arresto e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Ravenna.
Sabato mattina il processo.

Intanto, per il cittadino italiano sono scattate le misure previste dalla Divisione Anticrimine: non potrà tornare a Ravenna per tre anni essendogli stato notificato un foglio di via obbligatorio da questa città. Nei suoi confronti sarà inviata una segnalazione alla Prefettura, quale assuntore di droga, per la verifica e la sospensione della patente di guida. M.R. è stato tradotto in carcere per espiare la pena di 9 mesi di reclusione . Alla stessa pena è stato condannato H.R. che è stato rimesso in libertà ed espulso dal Territorio Nazionale.