Continua la lotta alla zanzara tigre

“La lotta contro la zanzara tigre prosegue puntualmente ogni anno attraverso sostanziose risorse messe a disposizione dalle Amministrazioni Comunali, dalla Provincia e dalla Regione”. Lo ha assicurato giovedì in consiglio comunale l’assessore all’Ambiente Guido Guerrieri rispondendo a un’interrogazione del consigliere Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna). Da anni il Comune attua otto cicli completi sugli oltre 70.000 tombini presenti sul territorio pubblico.

Tale intervento garantisce un buon controllo del fenomeno grazie all'impiego di prodotti ad elevata residualità. “Le risorse, in particolare dal 2007 (anno dell'epidemia di Chicungunya), sono rivolte allo svolgimento di attività operative sull'intero territorio, informative e divulgative rivolte alla cittadinanza - distribuzione porta-porta di volantini e affissioni di manifesti e locandine nelle opportune sedi e spazi riservati - didattiche nelle scuole primarie”, ha chiarito Guerrieri.

 “Sulla qualità degli interventi effettuati – ha sottolineato l’assessore - vengono annualmente svolti controlli da parte di un ente terzo, consulente della Regione, specializzato in materia, con esiti soddisfacenti”. Inoltre presso le sedi decentrate del Comune da aprile a settembre di ogni anno vengono distribuite gratuitamente ai cittadini circa 15.000 confezioni di prodotto biologico antilarvale, a conferma della raggiunta sensibilizzazione di buona parte della popolazione.

Da anni l'evoluzione dell'infestazione di Aedes albopictus viene seguita attraverso un programma di monitoraggio del territorio mediante l'utilizzo di ovitrappole specifiche per la raccolta delle uova. “Inizialmente – ha aggiunto Guerrieri - tale attività era gestita direttamente dal Comune in collaborazione con associazioni di volontariato ed Ausl per la lettura dei campioni raccolti. Oggi la gestione del monitoraggio è in capo all’Amministrazione Provinciale, a dimostrazione del continuo coinvolgimento e sensibilizzazione di ulteriori organismi pubblici di gestione del territorio su questa importante problematica”.