Gioco d'azzardo, Polizia scopre scommesse virtuali senza autorizzazione dei Monopoli

Gli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Ravenna, nell'ambito di una serie di controlli prediposti dal Questore per prevenire il fenomeno della ludopia e del gioco d'azzardo hanno provveduto al sequestro di un dispositivo in un'agenzia di scommesse dove venivano effettuate scommesse virtuali create da un server remoto su pronostici sportivi, in collegamento con un bookmaker austriaco, senza le previste autorizzazioni.

I polizioTti assistito alla raccolta di scommesse tra il gestore ed un cliente, il quale aveva effettuato una giocata relativa ad un incontro di calcio disputato in Europa. Il gestore aveva acquisito la puntata raccolta a mezzo computer, inoltrandola per via telematica al bookmaker con sede in Innsbruck previo rilascio di una ricevuta attestante la giocata. Gli agenti hanno proceduto al sequestro anche della ricevuta della giocata effettuata e dei relativi soldi versati. L'agente intermediario è stato denunciato a piede libero.