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Cronaca

Un milione di euro per la lotta alla zanzara tigre

Il recente caso di Dengue fa inevitabilmente tornare all'attenzione la questione relativa al controllo della proliferazione delle zanzare tigre

Il recente caso di Dengue, la malattia virale che ha colpito una donna al rientro da un viaggio in un Paese tropicale, fa inevitabilmente tornare all’attenzione la questione relativa al controllo della proliferazione delle zanzare tigre: “La questione – precisa l’assessore all’Ambiente Guido Guerrieri – torna d’attualità solo dal punto di vista mediatico, perché per quanto riguarda le azioni intraprese dall’amministrazione comunale, la guardia non è mai stata abbassata".

"Innanzitutto - continua Guerrieri - preme evidenziare, come ha già fatto l’Ausl, che non ci sono mai stati nella nostra regione casi secondari di Dengue, cioè non si è mai verificata una trasmissione in ambito locale. Poi, a testimonianza del fatto che, in caso di necessità, siamo assolutamente pronti a intervenire, voglio sottolineare come subito dopo la segnalazione del caso al Servizio igiene pubblica si sia dato corso, a scopo precauzionale e come previsto anche dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle malattie che possono essere trasmesse dalla zanzara tigre, all’esecuzione di un intervento straordinario di disinfestazione nel raggio di cento metri dall’ospedale e dall’abitazione della paziente".

"Infine voglio ricordare che anche quest’anno è in corso il consueto programma di lotta alle zanzare, nell’ambito di un complessivo piano di disinfestazione del valore di circa un milione di euro che comprende anche altri insetti e infestanti, realizzato per conto del Comune, sulla base delle indicazioni contenute nel piano territoriale approvato dalla Regione, da Azimut tramite gli operatori che tutta la cittadinanza può vedere periodicamente al lavoro”, conclude l'assessore.

Tra le azioni in campo, fino alla fine di ottobre, si segnalano, per quanto riguarda la zanzara tigre, otto cicli di trattamenti antilarvali con prodotti a base di regolatori della crescita nei pozzetti e nelle caditoie stradali dell’intero territorio comunale, nonché presso parchi pubblici e scuole (in questi ultimi due casi il trattamento antilarvale viene fatto anche contro la zanzara comune). Sono inoltre previsti trattamenti antilarvali su focolai di zanzare nostrane, nonché trattamenti adulticidi in casi di particolare necessità.

Inoltre, in aggiunta agli interventi ‘tradizionali’ è stato attuato, per la prima volta quest’anno, un progetto sperimentale di lotta biologica, del valore di 4.235 euro, su circa trecento botti posizionate presso gli orti sociali della periferia nord della città a ridosso delle zone vallive; il ricorso ai Copepodi Ciclopoidi, piccoli crostacei voraci predatori (gamberetti) “rappresenta – si legge nel progetto - una valida iniziativa di lotta biologica per il contenimento antilarvale di Aedes albopictus nei bidoni ed in ogni altro serbatoio utilizzato per stoccare acqua negli orti organizzati e/o spontanei e nei giardini, gestiti nelle modalità previste dalle ordinanze dei Comuni e dalle linee guida, ossia con il mantenimento di una copertura ermetica.

Da studi specifici, è stato osservato che la copertura non è garanzia assoluta di impedimento all'ovideposizione da parte delle femmine di Zanzara Tigre, così che una percentuale di bidoni presentano larve e pupe;l'utilizzo dei Copepodi in questo caso rappresenta una valida alternativa di lotta biologica poiché introdotti con “lanci inoculativi”, riescono a colonizzare permanentemente il bidone interessato ed a garantire una completa soppressione delle larve durante i mesi in cui permane anche solo un minimo livello di acqua”.

Per quanto riguarda le azioni che competono ai cittadini è in vigore dal 4 maggio al 31 ottobre l’ordinanza contro la zanzara tigre. Rimozione dei focolai larvali e adeguati trattamenti larvicidi sono i due strumenti principali, le cui modalità di attuazione sono dettagliatamente specificate nel provvedimento, per raggiungere la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare. Si allega il testo dell’ordinanza, rintracciabile anche a questo link: https://www.comune.ra.it/Aree-Tematiche/Statuto-regolamenti-e-ordinanze2/Ordinanze/Ambiente

IL RINGRAZIAMENTO DELL’ASSESSORE PIAIA AI VOLONTARI CHE HANNO FATTO VOLANTINAGGIO
L’assessore alla Sanità Giovanna Piaia ringrazia i volontari che ieri pomeriggio, dalle 16 alle 19, hanno distribuito i 1.500 volantini stampati dal Comune con le informazioni relative all’intervento straordinario di disinfestazione compiuto nel raggio di cento metri dall’ospedale e dall’abitazione della paziente e alle precauzioni da adottare: “Anche questa volta – commenta l’assessore Piaia – la risposta del volontariato ai bisogni della comunità è stata immediata. Desidero ringraziare i volontari delle associazioni Zarlot e R. C. Mistral, che oltretutto in questi giorni sono anche coinvolti nelle opere di assistenza contro l’emergenza caldo e che non si sono limitati ad affiggere i volantini negli ingressi dei condomini e a consegnarli ai cittadini che vivono in case singole, ma si sono prestati anche a fornire ulteriori chiarimenti e informazioni, in particolare alle persone più anziane”.

IL PIANO DETTAGLIATO DI AZIONE CONTRO LA ZANZARA TIGRE E GLI ALTRI INSETTI E INFESTANTI
·       Trattamenti antilarvali pozzetti e caditoie stradali intero territorio comunale, città, litoranea e forese per zanzara tigre (Aedes Albopictus). Seguendo le indicazioni del Servizio sanitario regionale, ovvero trattamenti molto accurati con personale che interviene a piedi o con velocipede, utilizzando prodotti a base di regolatori di crescita che permettono di allungare il turno di intervento. Sarà così possibile effettuare con lo stesso monte ore degli anni precedenti 8 turni di intervento molto più accurati e verranno anche effettuati controlli sistematici sulla buona esecuzione dei lavori. 163.899,75 euro
·       Trattamenti antilarvali presso parchi pubblici e scuole comunali per zanzara tigre (Aedes Albopictus) e zanzara comune (Culex Pipiens) utilizzando prodotti a base di regolatori di crescita: 8 turni. 37.736,56 euro
·       Distribuzione prodotto antilarvale biologico ai cittadini presso uffici decentrati e in occasione di pubblici convegni. 15.200 euro
·       Contributo alla campagna pubblicitaria/divulgativa su zanzara tigre (Aedes Albopictus) tramite stampa volantini predisposti dalla Regione e personalizzati per il Comune. 4.000 euro
·       Contributo alla campagna pubblicitaria/divulgativa su zanzara tigre (Aedes Albopictus) tramite diffusione porta a porta di 60.000 volantini. 3.000 euro
·       Implementazione programma, attrezzatura informatica ed operatività per censimento georeferenziato focolai zanzara Culex come da ordinanza della Regione. 1.600 euro
·       Trattamenti antilarvali su focolai zanzare nostrane (Culex Pipiens, Aedes Caspius, Aedes Detritus Anophele) sui focolai della litoranea, città e periferia di Ravenna. 300.000 euro
·       Trattamenti adulticidi zanzaricidi su litoranea e per feste popolari su tutto il territorio. 80.000 euro
·       Derattizzazione sui focolai di tutto il territorio e distribuzione di confezioni di esca ratticida ai cittadini. 140.000 euro
·       Trattamenti alberature pubbliche per fitofagi defogliatori (Ifantria, Limantria, Processionaria). 16.000 euro
·       Disinfestazioni infestanti vari presso scuole, edifici comunali ed aree pubbliche.30.000 euro
·       Controllo colombi tramite campagna di catture e selezioni. 20.000 euro
·       Trattamento focolai significativi del forese di zanzare nostrane (Culex Pipiens). 15.000 euro
Totale Iva esclusa 826.436,31
Totale Iva compresa 999.987,94

SPADONI - Per scongiurare il pericolo di contagio di tale malattia virale trasmessa dalle zanzare, il consigliere provinciale dell'Udc, Gianfranco Spadoni, ha chiesto "al presidente della Provincia nella sua qualità di presidente della Conferenza sanitaria territoriale di render note quali azioni intenda adottare d’intesa con l’azienda sanitaria locale, per evitare la diffusione del contagio. Inoltre si chiede di verificare se tutti i Comuni della provincia abbiano adottato il protocollo di sorveglianza e avviato la disinfestazione del territorio in via cautelativa". Viene chiesto inoltre "di volere monitorare la situazione e di riferire sugli eventuali possibili sviluppi del virus in oggetto".                                    

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