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Cronaca

Rigassificatore, la Regione: "Entro metà novembre l'autorizzazione definitiva"

L'assessore regionale Colla assicura che la Conferenza dei Servizi si chiuderà nei tempi. Un investimento di circa un miliardo di euro

Il progetto del rigassificatore a Ravenna sta rispettando la tabella di marcia. Ed entro metà novembre dovrebbe arrivare l'autorizzazione definitiva a Snam. A dirlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, intervenuto questa mattina in Assemblea legislativa proprio per fare il punto della situazione dopo l'ultima seduta della Conferenza dei Servizi del 5 ottobre scorso. "E' stata fatta un'istruttoria di grande qualità- assicura- e questa sera saremo a Ravenna per un nuovo incontro pubblico. Così si fa, questa è l'Emilia-Romagna. Si discute a monte, e non a valle, su un progetto e un investimento di questa portata". Per questo, secondo Colla "il commissario sarà nelle condizioni di fare l'ultima Conferenza dei Servizi il prossimo 28 ottobre, per poi stare nei 120 giorni dall'avvio che scadono a metà novembre. In questo range daremo la concessione a Snam".

Non solo. Essendo un investimento che "non finisce con questo mandato della Giunta Bonaccini- sottolinea l'assessore- metteremo la prescrizione che chiunque verrà dopo di noi dovrà monitorare cosa avviene". Nel complesso, ricorda Colla, si parla di un investimento di circa un miliardo di euro. Per questo, rimarca l'assessore, "abbiamo chiesto a Snam di fare filiera corta per quanto riguarda la produzione dei tubi e la manutenzione", in modo da avere ricadute maggiori per l'economia del territorio. La nave intanto "è già stata acquistata, compreso l'equipaggio- sottolinea Colla- e si faranno grandi investimenti per opere di mitigazione e compensazione. Ascolteremo anche i pescatori, anche se quella non è area di pesca, e metteremo un vincolo per la qualità delle acque. La prevenzione è la cifra della nostra discussione", garantisce l'assessore (fonte Dire).

Bessi (Pd): "Urgente installare i rigassificatori a Ravenna e Piombino"

"L’attivazione di un rigassificatore a Ravenna è la direzione giusta in questo momento per dare una risposta veloce ed efficiente alla crisi energetica: sono sicuri, possono essere attivati in tempi brevi, utilizzano un fonte come il gnl, che è ormai prodotta globalmente, porta benefici sensibili perché permette di aumentare la capacità inutilizzata, la spare capacity, cosa che ha come effetto la diminuzione dello spread sul prezzo del gas all’ingrosso". Così il consigliere Pd alla Regione Emilia-Romagna, Gianni Bessi, nel suo intervento all’assemblea regionale sull’ordine del giorno ‘Crisi energetica: impatto sul sistema Emilia-Romagna ed iniziative conseguenti’, ha sintetizzato le ragioni del sì al rigassificatore galleggiante che dovrà essere ospitato a Ravenna.

"Inoltre – ha continuato – puntare sul gnl ci permette di diversificare la strategia energetica nazionale e, allo stesso tempo, di continuare sulla strada della transizione ecologica, che richiede come base energetica un mix rinnovabili-gas». Il consigliere Pd ha riassunto anche il ruolo del gas naturale per il sistema Italia, a cominciare da quello, insostituibile, di backup del sistema elettrico, ma anche nella lavorazione delle materie prime in molti settori produttivi. «Perché la risposta alla crisi energetica, che ha varie case non ultima l’odiosa invasione russa dell’Ucraina – ha concluso Bessi – serve anche un’azione forte a livello di Unione europea, che dovrebbe intervenire creando strumenti di cooperazione rafforzata tra i paesi membri, che contempli il sostegno agli investimenti per interventi non solo di emergenza ma anche strutturali".

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