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Cronaca Faenza

La cena del Rione a favore degli alluvionati: "Il Palio del Niballo? Sarebbe un segno di ripartenza"

La cena propiziatoria del Rione Rosso diventa una raccolto fondi in favore delle persone colpite dall'alluvione. Il capo rione dopo il comitato Palio: "Noi favorevoli al Niballo come segnale di ripartenza". Intanto proseguono le attività di solidarietà

Canti di giovani, sorrisi parzialmente ritrovati e chiacchiere di circostanza che inevitabilmente vertevano sulle ultime difficili settimane in città. L’impegno dei rioni di Faenza non è mai mancato dalla prima alluvione del 2 maggio, ed è inoltre proseguito incessantemente e in maniera significativa anche e soprattutto dopo il 17 maggio, giorno in cui l’acqua ha attanagliato non solo il Borgo ma anche il centro cittadino. Oltre alla raccolta di viveri, alla distribuzione di generi alimentari, alla preparazione dei pasti gratuiti e alla presenza fissa dei volontari tra gli ‘angeli del fango’, nella serata di venerdì il Rione Rosso ha aggiunto tra le proprie attività benefiche anche una raccolta fondi in favore delle persone colpite dall'alluvione. Circa una quarantina infatti sono i soci del rione Rosso che hanno subìto in prima persona danni, a cui sarà riconosciuto un contributo economico derivante dall’iniziativa svoltasi nella corte interna di via Campidori. In altre circostanze venerdì infatti sarebbe stato il giorno della cena propiziatoria della Bigorda d’Oro, e proprio sullo schema della cena propiziatoria è stato organizzato il ritrovo benefico che ha richiamato alla partecipazione circa 200 persone.

Nel corso della serata il caporione Gianluca Maiardi, reduce dal Comitato Palio, ha preso parola ripercorrendo i momenti che hanno visto, e che vedono tuttora, i rionali di porta imolese impegnati in prima linea nell’emergenza. Qualche parola inoltre, è stata spesa da Maiardi sulle manifestazioni del Palio del Niballo: “Riteniamo che possa costituire un segno di ripartenza - ha esplicitato -, fermare tutto non darebbe continuità alla manifestazione dopo l’annullamento per covid. Sarà un ulteriore impegno considerando anche che un rione (il Nero, nda) è stato direttamente colpito dall’alluvione. Lo sosterremo, e cercheremo di dare continuità al Palio di Faenza”. Da considerare inoltre che il Niballo e gli eventi correlati sono la principale delle fonti di autofinanziamento delle attività rionali oltre alla Nott de Bisò. In ogni caso sarà necessario individuare un periodo consono per lo svolgimento della manifestazione. "Appena ci saranno novità ne daremo notizia" ha poi specificato Maiardi. Nel corso della serata inoltre un lungo applauso si è levato quando è stato ricordata l’unica vittima dell’alluvione a Faenza, Giordano Feletti, socio e per lungo tempo console del Rione Rosso. Presenti anche alcuni rionali di altri rioni, in particolare del vicino Rione Nero, che hanno partecipato alla cena e ai momenti di aggregazione, come la lotteria di beneficienza. Proseguirà inoltre all'interno delle 'sale del Baiocco'  da lunedì a venerdì dalle 17,30 alle 20, fino al 23 giugno, il Banco Alimentare, un'altra iniziativa di solidarietà messa in campo anche dal Borgo Durbecco. Proprio il Borgo organizzerà una cena benefica sabato prossimo all'interno della propria sede, nello spirito di giugno che da sessant’anni contraddistingue la città.

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