Attività ricettive e servizi: un bando per la gestione del convento di San Francesco

Il Comune di Bagnacavallo ha pubblicato tramite l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna un bando per affidare la «concessione in gestione di porzioni di immobile facenti parte del complesso dell'Antico Convento di San Francesco». Il bando prevede inoltre l’affidamento del servizio integrativo di custodia e pulizia di alcuni locali dell'immobile. L'edificio, vincolato in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio, è ubicato a Bagnacavallo tra le vie Cadorna e De Amicis.

Il bando è stato presentato alla stampa questa mattina in Municipio, alla presenza del sindaco Eleonora Proni, dell'assessore a Lavori Pubblici e Patrimonio Rita Contessi, del capo Settore Amministrativo dell'Area Tecnica del Comune Rita Cerè e del capo dell'Area Tecnica Fabio Minghini. "Si tratta per noi di un'occasione molto importante – ha sottolineato il sindaco – che ci permetterà di rilanciare e dare ulteriore valore a un complesso di inestimabile pregio storico-architettonico a vantaggio, oltre che ovviamente della nostra città e delle attività che vi operano, di un territorio ben più vasto. Abbiamo deciso di puntare su una ricettività ad ampio spettro, essendo decaduto il vincolo di destinare la struttura a ostello, abbinando e mettendo in comunicazione fisica i locali che dovranno essere destinati appunto alla ricettività con altre parti del complesso. Siamo certi che gli imprenditori interessati sapranno trovare formule vincenti: chi per professione si occupa di questo settore sa infatti meglio di ogni altro come valorizzare contenitori di questo tipo. Per quanto riguarda invece le parti del complesso che saranno gestite ancora dall'Amministrazione, esse continueranno naturalmente a ospitare eventi importanti dal punto di vista culturale e artistico, come sta peraltro avvenendo anche in questi giorni con la Biennale della Scuola Comunale d'Arte.»

L'immobile oggetto di concessione è composto di tre distinte porzioni: una parte di immobile con ingresso in via Cadorna 10 (l’ex Ostello della Gioventù) che viene consegnato dotato di arredi, impianti e attrezzature, per l'esercizio obbligatorio di attività ricettiva a fini turistici con apertura annuale (non inferiore a nove mesi l'anno, come previsto dalla legge regionale) e di eventuali attività integrative proposte in sede di gara; una parte di immobile con ingresso in via Cadorna 12/A (ex ristorante La Scottona), per l'esercizio delle attività e dei servizi previsti nel progetto di gestione presentato dall'aggiudicatario in sede di gara; una porzione del chiostro interno all'Antico Convento di San Francesco, per l'esercizio delle attività e dei servizi previsti nel progetto di gestione presentato dall'aggiudicatario in sede di gara.

L'offerta deve essere riferita a tutto il complesso, non può essere frazionata o limitata a una parte. La durata della concessione può raggiungere i 18 anni (sei anni rinnovabili per due volte). Potranno partecipare alla selezione imprese sia in forma individuale che societaria anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra di loro. I concorrenti dovranno presentare, oltre all'offerta economica (il canone annuo posto a base d'asta è di 28.560,00 euro), un'offerta tecnica contenente un progetto di gestione e valorizzazione dei locali che sarà oggetto di valutazione da parte di un'apposita commissione giudicatrice. I progetti di gestione potranno contemplare, oltre all'attività ricettiva di carattere obbligatorio, attività e iniziative riconducibili alle seguenti tipologie: attività di somministrazione di alimenti e bevande; attività di intrattenimento; di carattere ricreativo, aggregativo, culturale; di promozione turistica; servizi alla persona; riconducibili alla formazione e alla convegnistica; ogni altra attività finalizzata alla valorizzazione dell'immobile e compatibile con le norme vigenti e con la destinazione d'uso e il vincolo ex Dlgs. n. 42/2004 cui è sottoposto l'immobile. È vietata tassativamente l'installazione di giochi elettronici, videogiochi o comunque di apparecchi finalizzati al gioco d'azzardo.

L’aggiudicazione avverrà mediante procedura aperta e le offerte saranno valutate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, selezionando il soggetto che avrà presentato il progetto giudicato migliore. La commissione giudicatrice potrà assegnare alle proposte/offerte fino a un massimo di 100 punti, così ripartiti: offerta economica: massimo di punti 20; offerta tecnica: massimo di punti 80 così distribuiti: esperienza e professionalità (max punti 10); progetto di gestione (max punti 45); agevolazioni e benefici che si propongono per l'Amministrazione Comunale (max punti 10); congruità economico-finanziaria (max punti 5); progetti facoltativi di miglioramenti (max punti 10). I plichi contenenti l’offerta e le documentazioni devono pervenire entro e non oltre le 13 del 31 luglio al seguente indirizzo: Unione dei Comuni della Bassa Romagna - Servizio Appalti e Contratti - Piazza Dei Martiri, 1 - 48022 Lugo (Ravenna).

A garanzia dovrà essere costituita e mantenuta, per tutta la durata della concessione, una cauzione di importo pari al canone dovuto per due annualità. L'aggiudicatario dovrà eseguire a propria cura e spese gli eventuali interventi strutturali previsti nell'offerta tecnico-qualitativa. Tutti i documenti di gara sono liberamente e direttamente acquisibili sul sito Internet dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna all'indirizzo www.labassaromagna.it (le gare di appalto sono nella sezione “l'Unione”, alla voce “Bandi di gara - Aste immobiliari (Alienazioni, Locazioni, Concessioni) - In pubblicazione”). La documentazione è inoltre visionabile presso il Servizio Appalti e Contratti dell’Unione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.