"Sanità in Movimento", a Cervia un workshop con ospiti brasiliani

Si è svolto giovedì mattina a Cervia il workshop “Strumenti e metodi a confronto tra Emilia-Romagna e Brasile per la salute e il benessere delle comunità locali”. L’evento fa parte del progetto più ampio della Regione Emilia Romagna “Sanità in Movimento”, in collaborazione con il Community Lab e  la delegazione brasiliana visiterà diverse realtà regionali, per conoscere sul campo i progetti più innovativi. All'interno del programma, Cervia è stata scelta come sede di uno dei workshop paralleli dal titolo "Primary health care, salute collettiva e medicina di famiglia" grazie al progetto "Più delle sentinelle l'aurora - Welfare dell'aggancio".
 
Gli ospiti brasiliani, accompagnati da una delegazione regionale, hanno fatto visita alla Casa della Salute “Isotta Gervasi” esempio di struttura all’avanguardia sotto l’aspetto sanitario e assistenziale. Inoltre si è svolto anche un convegno di presentazione delle linee culturali/progettuali di "Più delle sentinelle l'aurora - Welfare dell'aggancio"  e Sportello Sociale Diffuso. Erano presenti il sindaco Roberto Zoffoli, il Direttore di Distretto Alberto Minardi, il Direttore del Dipartimento Cure Primarie Riccardo Varliero, l'assessore alla sanità Fabiola Gardelli e i responsabili dei Servizi alla Persona del Comune di Cervia.

Il principale obiettivo delle giornate è favorire lo scambio tra Regione Emilia-Romagna e Brasile, attraverso il confronto di strumenti ed esperienze concrete riguardanti la promozione della salute e del benessere, con particolare attenzione all’approccio di primary health care ed equità in salute. Il confronto tra interlocutori locali ed internazionali è volto alla conoscenza dei rispettivi sistemi e alla definizione di un programma di collaborazione e lavoro congiunto; si prospetta inoltre la possibilità di attivare programmi di ricerca, formazione e sperimentazioni di pratiche attraverso finanziamenti europei ed internazionali.

Il progetto “Più delle sentinelle l’aurora - Welfare dell’Aggancio “ proseguirà fino a maggio con una serie di incontri con associazioni di volontariato, insegnanti, medici, farmacisti, infermieri, baristi, tabaccai, amministratori di condominio, sacerdoti, cittadini, nella consapevolezza che ognuno di noi è una risorsa importante per la propria comunità e può essere in grado di aiutare persone in difficoltà o in situazioni di fragilità.