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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Rossella Urru verso la libertà. La Farnesina verifica

Secondo fonti locale, la giovane originaria di Samugheo (Oristano) sarebbe stata infatti rilasciata, ma non sarebbe ancora in mani italiane. La Farnesina sta verificando la notizia

Rossella Urru, la cooperante di 29 anni di Oristano rapita la notte fra il 22 e il 23 ottobre scorsi, assieme a due colleghi spagnoli, mentre si trovava in un campo profughi Saharawi nei pressi di Tindouf, in Algeria, sarebbe in libertà. Secondo fonti locale, la giovane originaria di Samugheo (Oristano) sarebbe stata infatti rilasciata, ma non sarebbe ancora in mani italiane. La Farnesina sta verificando la notizia attraverso tutti i canali disponibili.

Rossella sarebbe stata infatti rilasciata e affidata a dei mediatori, secondo il portavoce dell'organizzazione radicale islamica Ansar Al Din, Sanda Ould Boumama. Insieme a lei sono stati liberati anche gli altri due cooperanti spagnoli portati via dal campo di rifugiati vicino a Tindouf, in Algeria (Ainhoa Fernández del Rincón ed Enric Gonyalons). Già altre volte si era sparsa la voce di una sua imminente liberazione, ma le voci si erano rivelate infondate.

Prima di lavorare presso il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (Cisp), Rossella si è stabilita a Ravenna dalla Sardegna dove la sua famiglia risiede, per frequentare il Corso di Laurea Specialistica in Cooperazione internazionale. Ha discusso una tesi sulle popolazioni Sahrawi in esilio conseguendo la laurea con pieni voti, l’aggiunta della lode e della dignità di stampa, ed ha ricevuto il premio della Fondazione Flaminia per il suo lavoro.

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