Tentato omicidio dell'avvocato, il sindaco lancia l'ultimatum

Sul caso di Primo Bisi il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci spiega di attendere risposte entro il 3 ottobre. E' imperativa la dichiarazione del primo cittadino. Primo Bisi è il pluriomicida che doveva stare in carcere fino al 2017 e poi in un istituto fino al 2023.Invece era ai domiciliari dal 2010,e cosi il 17 settembre ha sparato all'avvocato Francesco Manetti.

Torna a tuonare Matteucci: “E' una cosa inaccettabile. Mercoledi 19 settembre ho scritto ai Presidenti di Camera e Senato, al Ministro della Giustizia e al C.S.M. Chiedo loro una valutazione su quanto accaduto, sulla adeguatezza della Legge, sulla appropriatezza della sua applicazione da parte dei Giudici. Ringrazio il Senatore Mercatali che ha presentato una interrogazione parlamentare. Come ho detto dal 19 settembre, Ravenna ha diritto di avere una risposta agli interrogativi che abbiamo proposto. Non abbiamo assolutamente intenzione di lasciar perdere.
Quei colpi di pistola del 17 settembre sono una evidente sconfitta dello Stato”.

E ancora: “Vogliamo sapere' perche' e per colpa di chi. E vogliamo sapere quali misure verranno prese perche' non si ripeta un caso del genere. Quindici giorni sono un tempo necessario ma anche sufficiente perche' i Presidenti delle Camere,il Ministro della Giustizia e Il C.S.M. ci diano una prima risposta. Se entro il 3 ottobre,quindici giorni dopo avere inoltrato la nostra lettera, non otterremo risposta, daro' vita ad un azione di protesta che sara' assolutamente rispettosa del ruolo che ricopro ma che servira' a sollecitare quella risposta che e' dovuta alla Comunita' ravennate, dopo che abbiamo pagato sulla nostra pelle questa gravissima sconfitta dello Stato".