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Cronaca

Un hotel gestito da ragazzi con disabilità e aperto a tutti: nasce l'Albergo del Cuore

L'Albergo del Cuore è infatti progettato per rimuovere le barriere architettoniche e culturali che limitano la permanenza a Ravenna di turisti con disabilità o esigenze speciali

Partiranno a gennaio 2022 i lavori di ristrutturazione dell’immobile di via Rocca Brancaleone 42 un tempo conosciuto come Hotel I Cherubini e che ospiterà il rinnovatissimo Albergo del Cuore, progetto sociale, ma non solo, della cooperativa ravennate San Vitale. “Etica dell’inclusione al 100%”, questo lo slogan utilizzato per descrivere in sintesi ciò che sarà e che offrirà la nuova struttura ricettiva della nostra città: l’Albergo del Cuore è infatti progettato per rimuovere le barriere architettoniche e culturali che limitano la permanenza a Ravenna di turisti con disabilità o esigenze speciali (famiglie con bambini autistici, ad esempio).

In centro nasce l'Albergo del Cuore

Ciò significa passare dal concetto di “struttura fisicamente accessibile” a quello più inclusivo di “ospitalità accessibile” che si realizza attraverso un’accoglienza senza stereotipi, prevede servizi personalizzati e allestisce gli spazi per garantirne la massima fruibilità senza nulla togliere allo stile e al design. All’obiettivo di accessibilità, L'Albergo del Cuore coniuga la volontà di promuovere l'inclusione lavorativa di ragazzi con disabilità offrendo percorsi formativi direttamente sul campo: i servizi di front-office, pulizia delle camere, lavanderia e bar saranno gestiti da giovani con disabilità appena usciti dal percorso scolastico col supporto di educatori professionali e maestri d’opera esperti del settore.

“Il tema dell’accessibilità verrà sviluppato a 360 gradi - ha sottolineato la presidente della cooperativa San Vitale, Romina Maresi - non solo abbattendo le barriere architettoniche, ma tenendo conto sia dei bisogni che delle caratteristiche delle persone che fruiranno della nostra realtà. Il nostro albergo conterà su 10 camere, sei al primo piano di cui una studiata per persone affette da autismo e quattro al secondo piano di cui una, la shared room, dotata di più letti singoli che potrà ospitare famiglie numerose, piccoli gruppi o anche viaggiatori singoli. Non sarà un hotel grandissimo, ma abbiamo deciso di investire sull’apertura alla comunità dotandoci di un bar ed una rivendita di prodotti biologici fruibili non solo agli ospiti, ma all’intera cittadinanza. L’albergo potrà ospitare anche quanti si muovono in bici per vacanza o le numerose persone che arrivano a Ravenna per partecipare ad eventi sportivi. Speriamo, infine, che la nostra struttura possa contribuire al progetto di riqualificazione del quartiere Farini già messo in campo dall’Amministrazione comunale”.

Il progetto architettonico, curato dallo Studio Officina Meme di Ravenna, mira innanzitutto a rendere l’albergo efficiente, sicuro e accessibile per tutti. Ma lo scopo sotteso e guida del progetto è quello di ricostruire un luogo che diventi un punto di incontro, che contribuisca a creare aggregazione e senso di comunità e quindi a rigenerare anche il contesto in cui è inserito. Una rigenerazione che punta a sviluppare benessere diffuso per tutto il quartiere e la città, un benessere basato sulla qualità architettonica, sull’innovazione dei servizi e sul rispetto per l’ambiente e il territorio, in ottica di sostenibilità globale.

“Quello dell’Albergo del cuore è un progetto strategico che racchiude in un solo elemento la concretizzazione di tanti studi sull’accessibilità - ha aggiunto Giacomo Costantini, assessore al turismo -. Penso che questa struttura rappresenti una grande potenzialità per la città che ha un dovere etico e morale di rendere i propri spazi accessibili al maggior numero di persone possibili. Un plauso alla sensibilità dimostrata dalla cooperativa San Vitale che si è spesa per un turismo accessibile a tutti”.

L’Albergo del Cuore aprirà le sue porte dopo circa 16 mesi di cantiere, ovvero nella seconda parte del 2023. Si tratta di un progetto ambizioso per la città e per la cooperativa sociale San Vitale che ha deciso di investire sul territorio e di gettare il cuore oltre l’ostacolo in questo periodo in cui non si può e non si deve lasciar indietro nessuno, nemmeno nel turismo.

"La presentazione del progetto di ristrutturazione dell’Albergo del Cuore da parte della cooperativa sociale San Vitale segna una tappa importante per tutta la città - aggiunge Mario Mazzotti, presidente di Legacoop Romagna - Si tratta, infatti, di un’iniziativa destinata a qualificare ed espandere l’offerta turistica di Ravenna in direzione di un’accoglienza inclusiva e senza barriere, con una mentalità davvero europea. Grazie alle sue caratteristiche di qualità, innovazione, e sostenibilità il progetto evidenzia la capacità della cooperazione sociale di rappresentare un valore aggiunto in tutti i settori, ben oltre quelli in cui tradizionalmente opera. Con l’Albergo del Cuore la cooperativa San Vitale interpreta in modo nuovo e moderno l’identità cooperativa, immaginando un luogo aperto alla città, in cui costruire comunità e coesione. Alla presidente Romina Maresi e a tutto il consiglio di amministrazione di San Vitale va quindi il nostro più sentito apprezzamento per avere ideato e portato avanti questo importante investimento".

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