Vandali in azione in pieno centro storico, spaccate le fioriere in via Mazzini
Anche nella notte appena trascorsa le belle fioriere di terracotta che abbelliscono la centralissima via Mazzini hanno subito atti di vandalismo che hanno causato la rottura di almeno due di esse
"Anche nella notte appena trascorsa le belle fioriere di terracotta che abbelliscono la centralissima via Mazzini hanno subito atti di vandalismo che hanno causato la rottura di almeno due di esse in aggiunta a quelle già vandalizzate in varie occasioni precedenti". A riportare l'episodio è Alberto Ancarani, candidato al consiglio regionale ed esponente del PdL a Ravenna.
"Si tratta di un fenomeno che, assieme allo spaccio che da tempo i residenti lamentano, non può continuare a rimanere impunito in una delle più belle strade del centro storico di Ravenna. Per via Mazzini servono dunque azioni concrete che mettano le forze dell’ordine nelle condizioni di poter svolgere al meglio il loro lavoro" dice l'esponente azzurro.
"In primis è necessaria una videosorveglianza seria, compatibilmente con le normative in materia di privacy che ben può essere pagata dalla regione, evitando di affrontare la spesa, o almeno comprimendola, per i leggii con le poesie che a breve saranno installati in quella strada grazie a finanziamenti proprio della Regione Emilia Romagna. Vi è infatti da domandarsi sin d’ora che fine faranno quei leggii visto che il Comune tuttora non è in grado di tenere al sicuro dal degrado l’arredo urbano già esistente!"
"Quei leggii costeranno infatti al Comune di Ravenna e alla regione che li finanzia ben 21.700 euro, con i quali un buon servizio di videosorveglianza si pagherebbe benissimo. Si aggiunga che uno dei fattori che rende più difficile alle forze dell’ordine presidiare quella zona sono i cosiddetti “panettoni” che da piazza Caduti impediscono l’ingresso dei veicoli in via Mazzini" sostiene Ancarani.
"Più volte è accaduto che inseguimenti contro il piccolo spaccio non sono andati a buon fine a causa dell’impossibilità per le autocivette di entrare nella strada. Va pertanto trovato un accorgimento che consenta alle pattuglie di non rimanere frenate da scelte urbanistiche discutibili fatte da un’amministrazione di sinistra in comune e in regione che non ha a cuore la salvaguardia dell’ordine pubblico e l’incolumità dei cittadini ravennati".
