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Cronaca

Varianti di Adriatica e Ravegnana, pronti 3 progetti da oltre 750 milioni: "Ma serve l'ok del Ministero"

L'assessore regionale Corsini: "Siamo fiduciosi che nelle prossime settimane potremo avere notizie positive da Anas e Ministero, il territorio ne ha veramente bisogno"

Opere fondamentali per conferire al territorio ravennate una viabilità degna di questo nome, permettendo di allontanare il traffico dai piccoli centri urbani e aumentando la sicurezza stradale: questi sono i principali obiettivi delle varianti della Statale Adriatica (sia a Mezzano-Camerlona-Glorie che a Fosso Ghiaia) e della Ravegnana di cui si è discusso mercoledì pomeriggio nel Consiglio comunale di Ravenna. Tre opere di cruciale importanza che prevedono enormi costi per la realizzazione (si parla di una spesa complessiva di circa 770 milioni di euro) e tempi molto lunghi che variano da 3 a 6 anni per vederle completate. Questo non appena l'iter sarà approvato.

Questo è, in sintesi, il punto fatto durante la seduta in Municipio convocata su richiesta della minoranza e che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini, dell’ingegnera Federica Ropa, responsabile Viabilità, Logistica, Vie d'acqua e Aeroporti della Regione Emilia–Romagna, dell’ingegnere Michele Daniele Pesola, responsabile di progetto della direzione tecnica di Anas, dell’ingegnere Dario Volpe, della direzione tecnica di Anas e dell’ingegnera Daniela Salucci, della struttura territoriale Emilia-Romagna di Anas. Ad aprire la discussione è stato il consigliere Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) che aveva presentato la richiesta di convocazione (sottoscritta da tutta l'opposizione), per fare il punto sulla progettazione e sul finanziamento delle opere. "Ravenna è ancora storicamente trascurata sulle infrastrutture", ha ricordato Ancisi.

Presentati a Ravenna i progetti per le varianti di Adriatica e Ravegnana

L'assessore regionale Corsini, parlando della situazione di stallo che coinvolgeva tutti e tre i progetti ha sottolineato: "Abbiamo cercato di forzare la mano, finanziando la coprogettazione di infrastrutture che sono di competenza dello Stato". "Un'operazione anche politica per sbloccare la progettazione - ha aggiunto - Lo abbiamo fatto perché la Ss 16 e la Ss 67 sono strade abbastanza vergognose rispetto ai tempi in cui viviamo, totalmente inadeguate a sopportare il traffico che vi passa sopra". L'assessore ha dunque parlato delle necessità attuali, ribadendo che Comune e Regione continueranno a chiedere ad Anas e al Ministero che nel contratto di programma 2021-2025 "vengano inserite queste opere". E ha concluso: "Siamo fiduciosi che nelle prossime settimane potremo avere notizie positive da Anas e Ministero, il territorio ne ha veramente bisogno". I tecnici Anas hanno quindi restituito un quadro di tutti i progetti.

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Adriatica: la variante di Fosso Ghiaia

La variante della ss16 Adriatica presso la località di Fosso Ghiaia prevede un costo di circa 150 milioni di euro e 1460 giorni (4 anni) di tempo per realizzare una variante di circa 5 km che possa bypassare l'abitato della frazione a sud di Ravenna. Un tratto dove si registrano flussi di traffico giornalieri pari a 19mila veicoli leggeri e 1500 mezzi pesanti, flussi che la stessa Anas ritiene "incompatibili" con la strada attuale. Lo studio ha quindi evidenziato "la necessità di una variante rispetto all'attuale sede stradale". Sono state passate quindi in rassegna tre alternative per la futura variante, privilegiando un nuovo tracciato che dovrebbe passare a ovest dell'attuale tracciato. Un progetto che modifica in parte lo svincolo di Classe e prevede l'inserimento di due viadotti per poi ricucirsi all'attuale tracciato della ss16 dopo l'abitato di Fosso Ghiaia, presso la rotonda a sud della frazione. La variante prevederebbe una strada con 22 metri totali di piattaforma e 2 corsie per senso di marcia, raddoppiando quindi il numero di corsie oggi presenti in quel tratto.

Adriatica: la variante di Mezzano-Camerlona-Glorie

Per la variante 'nord' dell'Adriatica chiamata a "eliminare il traffico della statale Adriatica dai centri abitati" di Mezzano, Camerlona e Glorie, si prevede un nuovo tracciato di circa 11 km, con un investimento di 298 milioni e 990 giorni (2 anni e 8 mesi circa) per la realizzazione completa. Per il progetto sono state ipotizzate tre alternative, tutte sul versante a nord dell'attuale statale. L'intervento prescelto prevederà 4 svincoli e un viadotto di 374 metri per il superamento della ferrovia, oltre che un ponte di oltre un chilometro che passerà sopra il fiume Lamone. Di particolare interesse, ma anche punto critico, il raccordo con via Canala, attualmente divisa nel suo tratto a nord e a sud dall'Adriatica. Al vaglio ci sarebbero varie soluzioni che prevederebbero svolte solo a destra per l'immissione dei veicoli da via Canala sulla futura variante, ma si ipotizza anche un viadotto che passerebbe sopra la statale per raccordare il tratto sud e nord della Canala.

Ravegnana: variante e adeguamento della attuale Ss67

Il progetto senza dubbio più complesso è quello che riguarda la Ravegnana, statale che rappresenta l'unico collegamento diretto fra Ravenna e Forlì. Sul piatto c'è un progetto da 320 milioni di euro che prevede 2160 giorni (quasi 6 anni) per la sua realizzazione. Quello della Ravegnana rappresenta anche l'intervento più esteso, per un totale di 18 km che possa evitare il passaggio attraverso gli abitati di Ghibullo, Coccolia e Durazzanino. Diverse le difficoltà da superare: innanzitutto i vari accessi presenti lungo il tracciato attuale, ma anche la presenza ravvicinata dei fiumi Ronco (che corre a lato dell'attuale statale) e Montone. La soluzione individuata presenta un tracciato 'intermedio' che vede sia la realizzazione di nuovi tratti in variante, sia l'adeguamento della attuale strada. Il progetto prevederà un viadotto per lo scavalco dell'A14, la realizzazione di 4 nuove rotatorie e un passaggio da gli attuali 173 accessi a 28 mediante la realizzazione di 'controstrade' per mettere in comunicazione vari gruppi di abitazioni presenti in zona.

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