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Cronaca Lugo

Vittime delle mafie, l'Unione dei Comuni promuove il progetto “Il sapore della legalità”

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna aderisce alla “ XVII giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” e promuove il progetto “Il sapore della legalità”.

Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova. La Giornata della Memoria e dell'Impegno vuole ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna aderisce alla “ XVII giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” e promuove il progetto “Il sapore della legalità”. Dal 21 al 27 Marzo 2013  in tutte le mense scolastiche e nei servizi per l’infanzia dei comuni  verrà introdotta la pasta di semola biologica di Libera Terra nel menù giornaliero. Libera Terra è un marchio che raggruppa varie cooperative che aderiscono alla rete dell'associazione Libera fondata da Don Luigi Ciotti e Giancarlo Caselli.

Le cooperative producono alimenti biologici sui terreni confiscati alle organizzazioni mafiose in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria sulla base della legge 109/1996, che ha permesso il riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi. L’iniziativa è svolta in collaborazione con le aziende che gestiscono la ristorazione nei servizi dei comuni dell’Unione della Bassa Romagna: Lugocatering, Sodexo, Camst, Gemos e Cooperativa Italiana Ristorazione.

“I comuni dell'Unione della Bassa Romagna - commenta il Sindaco referente Linda Errani- ritengono fondamentale continuare a promuovere, sostenere e rafforzare la cultura della legalità, rivolgendo particolare attenzione alle scuole e alle nuove generazioni. Il progetto “il sapore della legalità” intende sostenere prodotti di consumo che coniugano qualità, eticità e consapevole scelta di civiltà, a significare che la battaglia contro ogni genere di mafia la si vince anche attraverso l'impegno quotidiano, diretto e personale di ciascuno a favore della legalità quale bene comune.”  

Sempre a questo proposito, già dallo scorso febbraio, è iniziato un percorso educativo multidisciplinare “Liberi dalle Mafie” rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado del territorio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e reso possibile grazie alla collaborazione degli Istituti Scolastici e dell'Associazione Pereira che da anni realizza percorsi educativi antimafia.

“Un progetto importante – conclude il sindaco Errani-  con l'obiettivo di mettere in rete, la società civile, la scuola e  le istituzioni e  che rivolgendosi direttamente ai più giovani, intende promuovere un percorso di conoscenza del  fenomeno della criminalità organizzata e contemporaneamente costruire una sensibilità e capacità di reagire, di opporsi e di  riconoscere il primato della legalità.”

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