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Da Isabella Ragonese a Paolo Nori: Ravenna celebra il 702esimo Annuale Dantesco

Una programmazione importante, suddivisa in due giorni, con ospiti di rilievo, spettacoli e ingressi gratuiti a Museo e Casa Dante

"Una due giorni ricca di eventi con un programma ambizioso", così l'assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia annuncia il calendario di iniziative che daranno vita al 702esimo Annuale Dantesco, il 9 e 10 settembre. Spazio dunque a grandi ospiti, come Isabella Ragonese e Paolo Nori, alla cerimonia dell'olio e ad altre iniziative, come l'ingresso gratuito a Museo e Casa Dante. L'Annuale della morte di Dante Alighieri vede il coinvolgimento del Centro Dantesco dei Frati minori conventuali, la collaborazione del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro e dei suoi due fondatori e direttori artistici Ermanna Montanari e Marco Martinelli, e Fondazione RavennAntica.

“Il grande coinvolgimento con cui i ravennati e le ravennati partecipano alle iniziative del settembre dantesco – afferma l’assessore Sbaraglia - è una delle eredità più felici che ci consegnano le ultime celebrazioni del centenario del 2021. Tra queste, la cerimonia dell’annuale costituisce certamente il momento più popolare e aggregativo. Anche quest’anno siamo felici di presentare un programma ricco e di altissimo profilo, che anche per quest’anno vede la collaborazione di importanti artisti e operatori”.

Il Teatro delle Albe sarà ancora una volta protagonista delle celebrazioni dantesche. Martinelli spiega infatti che il Cantiere Dante racconta il Sommo Poeta come uomo comune, che affronta la selva oscura e tenta di raggiungere la luce. "Non c'è centenario che tenga. Ogni giorno è importante per ricordare il culto di Dante che ha lasciato un segno importante in questa città". Dante in questo modo, diventa "una chiave per entrare in sè stessi", continua Martinelli che, insieme a Ermanna Montanari, domenica mattina darà spazio a una lettura del secondo canto dell'Inferno. L'evento si aprirà con una lirica in dialetto di Nevio Spadoni dedicata all'alluvione, mentre a seguire il palco sarà lasciato a Isabella Ragonese che dal balcone del Palazzo della Provincia declamerà il quinto canto dell'Inferno, quello che riguarda Paolo e Francesca.

Il programma

Il programma prevede alle 15 di sabato 9 settembre la visita guidata a cura di Giulia Liguori alla mostra Il Dante di Wolfango in Classense, appositamente prorogata fino al 16 settembre per dare l’opportunità anche alle persone in visita a Ravenna per l’Annuale di poterla vedere (gratuita, prenotazione obbligatoria: 0544.482112 – segreteriaclas@comune.ra.it). A seguire, alle 16, l'ultimo incontro delle Letture Classensi 2022/23, originariamente previste per il 20 maggio ma annullate per le vicende legate agli eventi climatici che hanno sconvolto il territorio romagnolo. Col coordinamento di Loredana Chines, ordinaria di Letteratura Italiana presso l'Università di Bologna, nella sala Dantesca della biblioteca Classense verrà presentato il volume n. 51 delle Letture, intitolato Dante e l’eredità dei classici, a cura di Stefano Carrai (Ravenna, Longo Editore, 2023). Oltre al curatore saranno presenti Sara Calculli, Paolo Falzone, Sonia Gentili e Giorgio Inglese, autori di alcuni dei saggi pubblicati.

Sempre sabato 9, alle 10.30, alle 11.30 e alle 17, a Casa Dante, la Fondazione RavennAntica organizza le visite guidate La Ravenna di Dante, tra Romanticismo e contemporaneità, tenute da Nicola Ghinassi e Veronica Quarti (prenotazione consigliata: tel. 320-9539916 oppure prenotazioni@ravennantica.org, costo 3 €). Alle 16, sempre a Casa Dante, visita animata per i più piccoli a cura della sezione didattica di Fondazione RavennAntica: C’era una volta Dante Alighieri. Conosciamo il Sommo Poeta attraverso gli oggetti e le testimonianze di Museo e Casa Dante, tra racconti, giochi e quiz (prenotazione obbligatoria: tel. 0544-473717 da lunedì a venerdì ore 9-13, durata 1h e 30’, costi: € 9, accompagnatori gratuito). L’appuntamento è organizzato nell'ambito di A spasso con Dante: Dante raccontato ai più piccoli, una serie di laboratori creativi per bambini dai 5 agli 11 anni che seguiranno anche per i successivi sabati del mese di settembre. La giornata si concluderà alle 18 alla Tomba di Dante con L’ora che volge il disio, lettura perpetua della Commedia dedicata al canto XXI del Paradiso a cura di Stefano Carrai.

Domenica 10 settembre la giornata dell'Annuale inizierà nella sala Dantesca della biblioteca Classense, alle 10, con la Prolusione, tenuta quest'anno da Paolo Nori. Scrittore, traduttore ed esperto di letteratura russa, Nori ha anticipato il titolo del suo intervento: I sandali di Dante. La sua presenza si coniuga con la stretta attualità del tragico conflitto russo-ucraino ma anche con la ricezione di Dante nel mondo culturale della "Terza Roma", con poeti come Puškin, Achmatova o Blok che al Sommo Poeta hanno guardato costantemente o che addirittura, come Osip Mandel'štam nei gulag, si sono portati il testo dantesco, magari anche a memoria, fin dentro i momenti più tragici della loro vita.

Alle 11 il pubblico si sposterà verso la zona Dantesca, insieme al sindaco Michele de Pascale e all’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia. Davanti alla Tomba di Dante, Ermanna Montanari e Marco Martinelli leggeranno il Canto II dell’Inferno con la partecipazione delle cittadine e dei cittadini della Chiamata Pubblica, che dal 2017, con la produzione di Ravenna Festival e del Comune di Ravenna, lavorano insieme alle Albe per “mettere in vita” le cantiche della Divina Commedia. La lettura verrà introdotta da un’intensa lirica da loro richiesta a Nevio Spadoni sulla recente alluvione, un gesto di solidarietà e memoria per la nostra terra. I due fondatori delle Albe hanno inoltre coinvolto un'interprete d'eccezione, Isabella Ragonese attrice, drammaturga, regista tra teatro e cinema, a leggere dall'arengo del Palazzo della Provincia il Canto V dell’Inferno e il Coro Ludus Vocalis Ragazzi diretto dal maestro Elisabetta Agostini per l’intervento canoro.

Alle 11.45 sarà poi la volta della Messa di Dante, la consueta celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo emerito di Verona, mons. Giuseppe Zenti, nella basilica di San Francesco. Alle 12.45, all'interno della Tomba di Dante, si terrà la Cerimonia dell’Olio, la tradizionale offerta dell’olio al sepolcro del Poeta da parte del Comune di Firenze: si tratta della rappresentazione concreta dell'unione delle due città nel commosso ricordo di Dante, un evento che si tiene fin dal 1908.

Le iniziative riprendono nel pomeriggio con due visite guidate con ritrovo a Casa Dante: alle 15, il primo incontro a cura di Sara Baldini per la Fondazione Ravennantica, Allor si mosse, e io li tenni dietro. L’ ”ultimo rifugio” del Sommo Poeta e la Zona dantesca attraverso i secoli (prenotazione consigliata: tel. 320-9539916 oppure prenotazioni@ravennantica.org Costo della visita guidata: 3 € a partecipante); la seconda visita invece è prevista alle 16.30, a cura di Daniela Poggiali per la biblioteca Classense Florentinus et exul immeritus. Testimonianze del mito dantesco tra Firenze e Ravenna a Casa Dante (gratuita, prenotazione allo 0544.482112 oppure segreteriaclas@comune.ra.it). La giornata si concluderà alle 18 quando il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, sarà protagonista della Lettura perpetua e reciterà il XXII canto del Paradiso. In occasione dell'Annuale sono previsti ingressi gratuiti a Museo e Casa Dante per tutti i visitatori nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre.

Presentazione Annuale dantesco

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