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Alluvione, Ferrero (FdI): "I soldi ci sono, basta lamentele". Replica l'assessora: "Tentano di confondere le idee"

Botta e risposta tra opposizione e maggioranza sui fondi per la ricostruzione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

L’amministrazione locale non perde occasione per accusare il Governo di non aver stanziato sufficienti risorse per i Comuni alluvionati, ma soprattutto che poco o nulla è arrivato. Lamentele che non trovano riscontro nella realtà. Infatti il Ministero dell’Interno, in ottemperanza all’art 20 comma 4 bis del decreto alluvioni, inserito con la legge di conversione n. 100 del 31 luglio 2023, con un comunicato del 30 agosto 2023 ha erogato ai Comuni alluvionati 76 milioni e 500mila euro, prelevati dal Fondo di solidarietà. Il Viminale precisa “i mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di Controllo del MEF (UCB presso il Ministero dell’Interno) attraverso il sistema SICOGE per l’inoltro alla Banca d’Italia ed il successivo accreditamento ai Comuni” Ovvero Palazzo Merlato riceverà, a breve direttamente dalla Banca D’Italia, ben 8.139.842 euro per gli eventi alluvionali del maggio 2023! Denaro che il Comune potrà gestire direttamente e da non confondere con la dotazione del Commissario straordinario con la quale si dovranno pianificare i ristori, le massime urgenze e gli indennizzi. Denaro che si somma a quello già erogato, pare parzialmente, dal Governo, tramite la Regione, per le prime spese sostenute dal Comune di Ravenna, oltre ai quasi 7 milioni di euro del fondo donazioni private. Con 15 milioni di euro a disposizione è ora che l’amministrazione locale smetta di lamentarsi!

Alberto Ferrero, Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia e Capogruppo in Consiglio Comunale

La replica del Comune

Siamo basiti dalle affermazioni del consigliere Alberto Ferrero, capogruppo di Fratelli d’Italia, che millanta un fantomatico arrivo di oltre otto milioni di euro destinati al Comune di Ravenna da parte del Governo per spese connesse all’alluvione. In realtà le risorse a cui si riferisce il consigliere Ferrero sono parte dei trasferimenti ordinari dello Stato, già previsti ogni anno nel bilancio del Comune di Ravenna, così come in quello di tutti gli altri comuni d’Italia alluvionati o meno, che vanno a finanziare le funzioni ordinarie e nulla hanno a che fare con l’evento alluvionale. Questi trasferimenti vengono programmati tutti gli anni in sede di bilancio di previsione, e nel corso dell’esercizio lo Stato li eroga con un acconto a giugno ed il saldo ad ottobre. In questo esercizio, lo Stato ce ne ha semplicemente anticipato di un mese il saldo, peraltro ridotto di circa un milione di euro rispetto al 2022. Non osiamo immaginare che il consigliere Ferrero, capogruppo del principale partito di opposizione, non sia a conoscenza della natura e delle finalità di queste risorse, perché ciò sarebbe di una gravità inaudita rispetto al suo ruolo e rispetto alla sua comprensione del bilancio comunale. Possiamo quindi solo pensare che si tratti del grave tentativo di confondere le idee ai cittadini e alle cittadine, speculando sul dramma di tante famiglie e imprese ancora in attesa degli indennizzi. Mistificare la realtà in maniera così spudorata lascia intendere chiaramente che anche il consigliere Ferrero sia assolutamente consapevole delle gravi mancanze del Governo”.   

Assessora al Bilancio Livia Molducci

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