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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Cervia

Dalla tromba marina all'alluvione, il sindaco Medri: "Abbiamo affrontato anni di gravi emergenze"

Il sindaco di Cervia risponde alle critiche di Azione e Italia Viva: "Quelli che giudicano sono persone che non si sono mai viste sul territorio"

"Abbiamo dovuto affrontare, tutti concentrati in questi ultimi 4 anni e mezzo, le più gravi emergenze dal dopoguerra ad oggi": con queste parole il sindaco uscente di Cervia, Massimo Medri, traccia un bilancio sul suo mandato da primo cittadino che si avvia al termine, dato che ha già annunciato di non ripresentarsi alla prossima tornata elettorale del 2024. Attraverso una lunga dichiarazione, Medri ricorda le grandi difficoltà attraversate dalla comunità cervese negli ultimi anni, cogliendo anche l'occasione per rispondere alle critiche di Italia Viva e Azione che, sostenendo la candidatura di Mattia Missiroli a futuro sindaco, hanno detto: "Questi ultimi 5 anni, per varie ragioni interne ed esterne, crediamo siano una parentesi da superare e ritrovare un positivo slancio, energia e modo di lavorare che ha contraddistinto l’esperienza di governo che l’ha preceduta".

Il sindaco cervese ricorda innanzitutto il "luglio 2019 quando una tromba marina ha devastato oltre 30 ettari della nostra Pineta e un’intera zona di Milano Marittima.  In quell’occasione abbiamo reagito dimostrando efficienza e volontà rimettendo a posto la città in 48 ore e ricevendo il plauso di tutta la stampa nazionale". Poi è giunta l’epidemia di Covid "che ha provato lutti anche a Cervia e come ovunque abbiamo dovuto far fronte all’emergenza, mobilitando tutta la struttura comunale per assistere persone, famiglie e imprese - afferma Medri - Un periodo che ha comportato forti ritardi nell’esecuzione di lavori già programmati per il “fermo” delle aziende appaltatrici e per il rallentamento del lavoro negli uffici, causati dall’isolamento e dalle quarantene di molti operatori. A questo è seguito l’inizio della guerra in Ucraina con forti aumenti delle materie prime che hanno comportato una revisione dei prezzi di tutti i progetti in corso". A tutto questo si è aggiunto "un attacco hacker al nostro sistema informatico che ha bloccato l’operatività degli uffici per un lungo periodo".

"Usciti dalla fase critica del Covid abbiamo dovuto affrontare alcuni fenomeni climatici sfavorevoli sempre più ricorrenti e culminati in un forte temporale del tutto imprevisto e localizzato nella nostra zona che nel settembre del 2022 ha messo a dura prova l’organizzazione di Ironman. Anche in quel caso ce la siamo cavata bene ricevendo i ringraziamenti delle varie realtà mondiali legate a questo tipo di sport. Anche qui la struttura comunale ha retto pur sostenendo uno sforzo straordinario", prosegue il sindaco.

Si giunge quindi agli avvenimenti del 2023, con l'alluvione di maggio: "E’ stato uno sforzo enorme per affrontare questa ennesima emergenza; i primi giorni da soli come Protezione civile comunale, poi con il volontariato e con l’aiuto di tutte le città e delle organizzazioni di protezione provenienti da varie parti. Anche in questa drammatica occasione non abbiamo lasciato nessuno da solo; gli evacuati hanno trovato una dignitosa sistemazione e abbiamo disposto i primi ristori, attingendo alle casse comunali". E poi a luglio "un’altra tempesta perfetta si è abbattuta sulla nostra città abbattendo circa 3.000 alberi e devastando intere zone del nostro territorio, provocando importanti danni sia al patrimonio pubblico che alle abitazioni private. Siamo intervenuti con somma urgenza ripristinando strade e impianti, modificando il bilancio comunale e destinando risorse aggiuntive".

"Tutto questo non per giustificare ritardi e lacune che magari, secondo il giudizio di qualcuno ci sono stati, ma per riconoscere obiettivamente le difficoltà epocali di questo periodo; ma soprattutto per mettere in rilievo orgogliosamente la capacità di una città di reagire ai problemi immani che abbiamo avuto e la voglia sempre di ripartire. Non ci sono meriti da ascrivere a qualcuno in particolare, ma sicuramente abbiamo fatto tutto il possibile e qualche volta anche l’impossibile, mantenendo la città unita e dando un’immagine esterna di efficienza e produttività. Qualcuno in questa fase (è iniziata la campagna elettorale) si permette di giudicare l’operato di questa Amministrazione  parlando di parentesi da chiudere. Parliamo di personaggi che non si sono mai visti sul territorio neppure durante le fasi più critiche - conclude Medri - Mi auguro che la città e le sue rappresentanze politiche sappiano rispondere a queste provocazioni, mettendo le cose al proprio posto".

Solidarietà al sindaco Medri

"Abbiamo letto le dichiarazioni che i due portavoce di IV e Azione hanno rilasciato sulla Giunta Medri e sulle politiche di governo da questa attuate in questi cinque anni e le riteniamo di una volgarità e strumentalità inaccettabili". Questo è quanto affermano in un comunicato di gruppo di cittadini formato da Eugenio Cecchi, Gianni Guidi, Gianni Marchetti, Franca Morigi, Marisa Ostolani, Athos Vernocchi, Franca Carnaccini, Isidoro Ensini, Glauco Bonanomi, Renzo Delorenzi, Luana Neri e Massimo Foli.

"Sono in primo luogo un insulto a tutti quei cittadini che hanno convintamente sostenuto prima e votato poi Massimo Medri, eleggendolo al primo turno sindaco di Cervia. Sono dichiarazioni mistificatorie  e ingenerose  rivolte ad un Sindaco che nel suo mandato si è trovato a dover far fronte ad emergenze e a catastrofi immani,  dando sempre prova di grande  senso delle istituzioni e dando sempre una disponilità che è andata ben oltre i doveri d’ufficio. Sono dichiarazioni che qualificano chi le diffonde come il peggior nemico della buona politica e della buona amministrazione - conclude il gruppo - Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al nostro sindaco".
 
 
 

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