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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Manuela Rontini (Pd): "Rifinanziare il fondo per le barriere architettoniche"

Questo lo scopo della risoluzione firmata dalla consigliera regionale del Pd, Manuela Rontini (prima firmataria, la collega Ottavia Soncini).

“Impegnare la Giunta regionale a sollecitare il Governo nazionale affinché sia rifinanziato il fondo nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche; impegnare la Giunta regionale a verificare il funzionamento del fondo regionale anche in relazione alle liste di attesa nazionali e al funzionamento del meccanismo di integrazione tra i due bandi introdotto con la delibera 1272 del luglio 2014”. Questo lo scopo della risoluzione firmata dalla consigliera regionale del Pd, Manuela Rontini (prima firmataria, la collega Ottavia Soncini).

“L’abbattimento delle barriere architettoniche”, si legge nella risoluzione, “rappresenta una delle azioni più importanti per una comunità che intenda promuovere il contrasto all’esclusione sociale e la realizzazione di ambienti di vita accoglienti e adeguati a specifici bisogni per cittadini disabili e per le loro famiglie ”. “La rimozione delle barriere architettoniche” si legge nel testo “contava fino al 2013 unicamente su un fondo nazionale, che però lo Stato non finanzia ben dal 2004. Anche se la legge nazionale non prevede un obbligo di cofinanziamento regionale, la Regione è intervenuta per risolvere tale mancanza di fondi negli anni passati erogando complessivamente dal 2002 al 2013 oltre 35 milioni di euro di provenienza dal bilancio regionale”.

“Nel 2013, al fine di evitare un eccessivo allungamento delle graduatorie e dei tempi di attesa, la Regione è intervenuta istituendo il fondo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, prevedendo particolari criteri per la formazione delle graduatorie comunali che tengano conto della situazione economica del nucleo famigliare di cui la persona disabile fa parte”. “La creazione dell’importante fondo regionale, atto a risolvere le situazioni più urgenti e gravi, ha lasciato però scoperto quel fondo nazionale, non più finanziato dal 2004, che ha creato insostenibili liste di attesa ancora da evadere”.

“Pur esprimendo”, spiega la Rontini che è presidente della Commissione Territorio e Mobilità  “apprezzamento per le risorse che la Regione destina al fondo regionale, non possiamo non notare che le richieste di contributo giacenti nelle liste di attesa del fondo nazionale sono ferme, in alcune province, al 2008 e che si contano in diverse migliaia in tutta la Regione, per un impegno di spesa nell’ordine delle decine di milioni di euro”.

“Sono numerose”, conclude la consigliera Rontini , “su tutti i territori le lamentele di chi in passato ha fatto domanda sul fondo nazionale e vede ora svanire la possibilità di vedersi rimborsati, anche se con grande ritardo, i costi di interventi già effettuati. Per questi motivi, riteniamo importante sollecitare l’attenzione a livello nazionale affinché i cittadini coinvolti possano trovare un definitivo riscontro relativamente alle situazioni ancora in lista d’attesa sulla graduatoria nazionale.”

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