Le multe negli stradelli a quanto pare stanno calando e volendo, potrebbero arrivare a zero anche da domani: basterebbe semplicemente fare finta che sia tutto ok. Purtroppo passano i mesi ma  il Sindaco non perde  il brutto vizio di raccontare la realtà a modo suo attraverso la stampa e il trucco è sempre il medesimo, ovvero: Si individua un problema, si propone la ricetta e si sbandiera ai quattro venti il grande successo. Ci avevano detto che sarebbero stati necessari anni per “guarire” dal berlusconismo, forse a Ravenna sarà ancora più lunga la degenza e il paradosso è che la parte politica è quella che si oppone a mister B. Successe così per la questione delle capienze, successe così con le fantomatiche telefonate al 118 per coma etilico e succede così ora con le multe negli stradelli. La vecchia politica continua con la propaganda, ma hanno fatto i conti senza l’oste, e in questo caso l’oste è il MoVimento 5 Stelle.

Il caso ha voluto che  lo scorso week end stessi venendo via dalla spiaggia (a Punta Marina) proprio mentre un autoambulanza stava facendo i salti mortali per uscire da uno stradello (https://youtu.be/yp-gIbPI-go), impiegando un quarto d’ora per uscire da quell’ingorgo. Macchine parcheggiate ovunque, ben di più delle 34 multe segnalate dal Sindaco.

Sono assolutamente consapevole che il controllo totale e continuo di tutto il territorio non è possibile e quindi è fisiologico che non tutti rispettino le regole e che a volte chi non le rispetta la faccia franca. Ciò che è  inaccettabile  è la continua mistificazione della realtà tesa ad elogiare sempre e comunque l’operato del Sindaco, questo è scorretto e deprecabile. Questo comportamento è lo stesso tenuto nei confronti dell’ affaire Marina di Ravenna, comportamento grazie al quale si è scatenato il tutti contro tutti che non porta nessun vantaggio, o meglio, qualche vantaggio lo porta… (divide et impera). Ecco un’altra storia da aggiungere alla raccolta delle favole di Matteucci.