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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Faenza

Pediatria Faenza, la Lega: "Un anno di attesa e l'assessore Venturi non si presenta"

Interviene il consigliere regionale della Lega Nord Andrea Liverani, primo firmatario di due risoluzioni volte alla risoluzione dei problemi dei nosocomi faentino e lughese

“Siamo arrivati al ridicolo, con una Giunta che invece che rispondere alle richieste dei cittadini, si fa di nebbia e lascia ai gregari l’arduo compito di spiegare all’opposizione cosa vuole fare per la pediatria e l’ostetricia di Faenza e Lugo. La cosa drammatica, è che nemmeno loro sanno cosa ci attenderà, e si nascondono dietro una risoluzione farlocca presentata all’ultimo dal Pd per cercare di mettere una toppa agli errori compiuti da giugno 2015 ad oggi”. E' quanto afferma il consigliere regionale della Lega Nord Andrea Liverani, primo firmatario di due risoluzioni volte alla risoluzione dei problemi dei nosocomi faentino e lughese.

Prosegue il leghista: “Siamo stati i primi a denunciare la situazione, sin dal giugno 2015, portando alla conoscenza dei cittadini il rischio depotenziamento dei servizi e il futuro rischio chiusura del reparto, e sempre siamo stati denigrati e tacciati di semplice demagogia e sciacallaggio mediatico. Ad oggi, dopo un anno e mezzo, il Pd e la Giunta Regionale non hanno ancora dato risposte concrete ai bisogni dei cittadini, e intanto il servizio continua a peggiorare. Mentre il Pd parla, i cittadini perdono il loro ospedale. Perciò, se nel futuro prossimo assisteremo alla chiusura dei reparti di pediatria e ostetricia, sappiamo chi è il solo e unico colpevole; il Partito Democratico”.

“Un commissione sanità avremmo dovuto discutere 3 risoluzioni che avevano come tema preponderante la situazione degli ospedali di Faenza e Lugo, ma abbiamo assistito a due vere e proprie scene vergognose; la prima è l’assenza dell’assessore Venturi e del direttore Generale Tonini, la seconda l’ordine del Giorno presentato all’ultimo dal Pd per cercare di scavalcare i miei documenti - aggiunge Liverani -. Un assessore che non si assume le proprie responsabilità e un Partito che si sveglia dopo un anno di silenzio. Una situazione imbarazzante e che i cittadini devono sapere, perché chi li governa non pensa agli interessi della collettività, ma cerca solo di silenziare le opposizioni”.

“Il Partito Democratico - prosegue - ha votato contro le mie risoluzioni, che chiedevano la presenza del pediatra H24, lo smentire le voci riguardanti il depotenziamento degli ospedali e chiarimenti in merito al riordino. Di tutta risposta non ho partecipato al voto del documento presentato dal Pd, un testo all’acqua di rose, basato sulle solite inutili promesse elettorali e per niente incisivo”. Il consigliere regionale del Carroccio snocciola alcuni dati: “Nel 2016 a Faenza ci sono state più di 600 nascite, mentre con la media attuale, nel 2017 si arriverà sotto la soglia delle 500 nascite, limite di legge per mantenere in vita il reparto pediatrico. Lo spostamento dei servizi su Ravenna, così come lo spostamento del servizio dei taglio cesarei programmati, non farà altro che diminuire il numero di nascite nel faentino, con un’unica conclusione; la chiusura del servizio".

Conclude Liverani: “Questo è il vero progetto del PD quando parla di riordino ospedaliero, chiudere gli ospedali minori, tagliano servizi necessari ai cittadini e allontanandoli sempre di più dagli stessi. La loro tanto acclamata “spending review” non la fanno sui conti disastrati delle ASL, bensì sulla pelle dei cittadini.”

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