Piano energetico regionale, la Lega: "Si rivelerà come un’occasione perduta"

"Il Piano energetico regionale (Per 2030) si rivelerà come un’occasione perduta, sul piano della semplificazione, degli incentivi, mentre nel suo insieme il provvedimento sembra un autentico libro dei sogni". Il consigliere regionale della Lega Nord, Andrea Liverani, ha commentato così il nuovo Piano in discussione in Assemblea legislativa.

"Un insieme di “promesse” che si scontrano con la realtà - ha spiegato Liverani -. 240 milioni di euro sono una cifra troppo esigua, per centrare gli obiettivi annunciati dalla Giunta. I quali possono essere raggiunti unicamente con uno sforzo comune, tra pubblico e privato, puntando sull’utilizzo delle energie rinnovabili, l’efficientamento dei servizi di trasporto pubblico, e su accordi con le regioni vicine. Allo scopo di uniformare gli interventi in campo. Avete voluto operare unicamente su di un ambito regionale, come se fossimo in un contesto isolato, mentre sarebbe stato opportuno concertare gli interventi in un ambito macro-regionale".

Sull’ambito del trasporto, se il trasporto pubblico è lontano dagli obiettivi di risparmio energetico, non va meglio, secondo il Carroccio, nemmeno su quello privato: "Abbiamo chiesto in più occasioni incentivi alla rottamazione, per favorire la circolazione di veicoli ibridi. Inoltre, anche l’aumento delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, sul territorio, scarseggiano: fate una previsione secondo la quale, entro un decennio circa, il 20% delle vetture circolanti saranno ad alimentazione elettrica: credo – ha puntato il dito Liverani – che sia una previsione a dir poco ottimistica. La vera occasione perduta, inoltre, è quella di non avere avviato un adeguato processo di snellimento burocratico, per cittadini e imprese. Alleggerendo il carico di adempimenti, che oggi strangola l’economia e scoraggia ogni iniziativa privata".