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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Dalla sala tutta per sé alla Mostra del Cinema di Venezia: tanti premi per chi sostiene la riapertura del Moderno

Oltre cento sostenitori e migliaia di euro sono già stati raccolti con il crowdfunding. Corre la solidarietà per la sala cinema di Castel Bolognese che fu devastata dall'alluvione

Hanno risposto in oltre cento all'appello per la sua ricostruzione. E sono arrivate quasi alla soglia di 12mila euro (obiettivo iniziale della campagna) le donazioni per il ripristino del Cinema Moderno di Castel Bolognese, gravemente danneggiato dall'alluvione del maggio scorso. La campagna di crowdfunding è stata attivata dai volontari che sostengono la sala, con l'obiettivo di far ripartire la programmazione cinematografica, mai interrotta dalla sua nascita nel 1937, già dal prossimo autunno. E per incentivare le donazioni, sono stati abbinati premi interessanti per gli appassionati di cinema.

La mattina del 18 maggio, raccontano i volontari, aprendo le porte hanno trovato un vero e proprio incubo: tutte le poltroncine erano state danneggiate e rese inagibili dall'acqua e c'erano danni importanti all'impianto elettrico a terra. Gli arredi dell'ingresso e della sala erano da buttare e anche la caldaia era da ripristinare. L'obiettivo della raccolta è acquistare e mettere in posa 120 nuove poltroncine, sistemare gli impianti, la caldaia e gli arredi. "Con i primi fondi raccolti - spiegano - saremo già in grado di acquistare 60 poltroncine del cinema e dare il primo impulso alla ricostruzione".

cinema moderno alluvionato

Per le varie donazioni, inoltre, la campagna collega una sorta di "premio" al benefattore, in base all'entità del contributo destinato alla causa. Si va dal biglietto omaggio per assistere a una proiezione di un film a scelta nella prossima stagione con una donazione di 15 euro, alla calamita che ricorda la raccolta fondi, da ritirare in biglietteria, donando 30 euro. Aumentando il contributo a 50 euro si può ricevere un carnet con 4 ingressi omaggio, con film a scelta. Con 100 euro, invece, si potrà avere la sala tutta per sé e il proprio partner, per la visione dedicata di un film.

Un ulteriore sforzo di generosità (150 euro) consente di vedere il proprio nome scritto su una targhetta che verrà applicata alle nuove poltroncine, mentre entrando nell'élite dei sostenitori, con 300 euro si ha diritto alla carta oro che permette di assistere a tutto un anno di proiezioni. Con 500 euro il Cinema Moderno regala l'accredito per accedere all'81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nel 2024, con diritto ad assistere a tutte le proiezioni per i dieci giorni del festival. In ultimo, la donazione di 1.200 euro, pensata per aziende, organizzazioni e associazioni, con il cinema che mette a disposizione la sala per quattro serate nel 2024 per organizzare eventi esclusivi.

Il Moderno di Castel Bolognese è uno dei 12 cinema parrocchiali più antichi d'Italia ancora oggi in attività. È una sala di seconda visione che ha una programmazione nel week end, con lo storico appuntamento del giovedì d'essai. Ha sempre ospitato attori e registi italiani (da Pupi Avati ad Alessio Boni, da Agnese Nano a Jun Ichikawa) in collaborazione con Fice Emilia-Romagna (Federazione italiana cinema d'essai). Organizza visioni di cortometraggi, incontri, presentazioni e commedie dialettali, come la tradizionale rassegna del venerdì sera. Ed è attivo grazie al supporto dei suoi volontari e di tutti i suoi numerosi frequentatori.

La campagna per la sua riapertura ha il sostegno di Acec (Associazione cattolica esercenti cinema), Comune di Castel Bolognese, Unione di Comuni Romagna faentina, Regione Emilia-Romagna e Bcc Romagna occidentale. 

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