Popcorn torna a casa: dopo le cure la giovane tartaruga è stata rimessa in mare

Un periodo di cure a Marina di Ravenna e, pochi giorno fa, il rilascio nel mare di Cervia. La giovane tartaruga marina Popcorn, rimasta incastrata qualche mese fa nelle reti dei pescatori, è stata rimessa in acqua a due miglia dalla costa e si è subito diretta verso il largo. L'animale era stato preso in carico dai biologi del Cestha (il Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat), che nel 2023 hanno liberato in adriatico già novantacinque tartarughe marine.

L'iniziativa si è svolta a bordo dell'imbarcazione "Delfino" in collaborazione tra Rotary Club Cervia-Cesenatico, Beach Hotels, Parco del Delta del Po, Cestha e Comune di Cervia. Un evento promosso dal Rotary all’interno del progetto denominato 'La Vela al Terzo: una tradizione che serve', che prevede di organizzare iniziative che valorizzano la salvaguardia e la scoperta dei siti naturalistici del Parco del Delta del Po.

Sulla barca oltre ai biologi del Cestha erano presenti il presidente della sezione del Rotary Club Cervia-Cesenatico, Francesco Focaccia e Aida Morelli, presidente del Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna. Con loro, anche la delegata al Verde pubblico del Comune di Cervia, Patrizia Petrucci, i proprietari dell’imbarcazione, i fratelli Maurizio e Massimo Zoli. Entrambi con i loro alberghi della catena Beach Hotels (il Bellevue e il Fenice di Milano Marittima) hanno recentemente avviato la promozione di una particolare serie di itinerari, “Le rotte del Delfino”: escursioni pensate per far conoscere ai clienti le eccellenze del territorio in un modo unico e ricercato, sensibilizzandoli su temi importanti quali tradizioni, cultura e natura.

L’uscita in mare per liberare Popcorn ha dunque dato modo a tutti questi protagonisti di operare assieme, con l’idea di proseguire nella virtuosa collaborazione anche in futuro. “Uno dei nostri obiettivi, come Rotary, è quello di contribuire a realizzare azioni per la salvaguardia del territorio – ha detto Focaccia - e per questo ci fa particolare piacere la collaborazione col Parco del Delta”. “Noi siamo impegnati anche nella tutela della fauna marina – aggiunge Morelli - il Sic Marino che sorge al largo di Comacchio è una zona protetta che ha lo scopo di tutelare prioritariamente la tartaruga 'caretta caretta' e i delfini. Eventi come quello odierno vanno decisamente in quella direzione”.

Molto soddisfatti anche gli operatori del Cestha: “Possiamo solo ringraziare chi ha permesso l’organizzazione di questa splendida mattinata – ha detto il direttore, Simone d’Acunto – collaborazioni come quelle attivate in questa giornata sono fondamentali per il nostro Centro, per tenerlo in vita e farlo crescere sempre più”. Il centro è diventato anche una delle destinazioni delle escursioni organizzate dai Beach Hotels: “La visita all’ospedale delle tartarughe marine, assieme all’uscita sulla barca storica 'Delfino', sono fra le esperienze principali, che hanno visto partecipare tantissimi turisti", spiegano i fratelli Zoli. In particolare, aggiungono, entrare al Cestha "ha permesso ai nostri ospiti di fare la conoscenza di decine di splendide tartarughe marine, imparare moltissime cose su loro e sulla loro esistenza, e sensibilizzare tante persone verso un tema importantissimo quale la salvaguardia dell’ambiente, per cui ognuno nel suo piccolo può fare la differenza”.