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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Agitando il cellulare parte l'sos: l'app che avvisa in caso di violenza, cadute o incidenti

Le persone care inserite nell’app riceveranno immediatamente la richiesta di aiuto, con indicata la posizione che si attiva in tracciamento continuo, permettendo così di sapere dove inviare i soccorsi o intervenire sul posto

Arriva da Ravenna l'app 'antiviolenza' - ma non solo - che si attiva agitando il cellulare. L'idea di 'Help family' nasce dall'imprenditore ravennate Gianni Assenza, amministratore dell'azienda Absence. "Ascolto tutto quello che le persone chiedono nel mio negozio di telefonia - spiega l'imprenditore - C'è la ragazza o il ragazzo che tornano sempre a casa da soli, l’amico che lavora di notte, quello preoccupato perché la persona cara è sempre in bicicletta o per il padre anziano che va a fare delle scampagnate in collina, oppure il proprio partner che ogni giorno percorre lunghe distanze in auto".

Da qui l'idea di creare un'app gratuita pensata per chiedere e prestare soccorso quando ci si trova in difficoltà. Ma come funziona? Una volta scaricata e installata sul proprio cellulare, l'app entra in funzione sullo smartphone e si attiva in caso di pericolo. La funzione contro la violenza sulle donne e contro le aggressioni su qualsiasi persona si chiama "shake" e permette di inviare una richiesta di aiuto semplicemente agitando (da qui 'shake') il telefono tre volte o più volte (impostazione variabile manualmente). Le persone care inserite nell’app riceveranno immediatamente la richiesta di aiuto, con indicata la posizione che si attiva in tracciamento continuo, permettendo così di sapere dove inviare i soccorsi o intervenire sul posto.  

Ma ci sono altre funzioni: si va dalla "semplice" caduta a piedi, fino all'impatto a bordo dell'auto. Sia in casa che all'aperto, l'app riconosce questi eventi potenzialmente dannosi e invia una segnalazione ai contatti indicati dal possessore del telefono, che possono essere familiari o amici. I contatti troveranno immediatamente una notifica sul display del loro smartphone (con avviso sonoro) insieme alla posizione in cui è avvenuto l'incidente, dando così la possibilità di intervenire sul luogo o chiamare i soccorsi.

E se il telefono cade accidentalmente? In questo caso si ha il tempo di bloccare l'invio dell'alert (entro 15-90 secondi impostabili). L'app, infatti, prima di mandare la notifica ai contatti selezionati invierà una serie di segnali acustici, dando il tempo di fermare l'allarme. L'applicazione è attualmente disponibile in 8 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, cinese, arabo, giapponese e rumeno) e può rivelarsi utile anche per persone con disabilità: grazie alla tecnologia del tracciamento continuo, infatti, consente in caso di necessità di rilevare l'ultima posizione "visibile" dello smartphone o richiedere aiuto semplicemente, appunto, agitando il telefono.

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