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Cronaca

Advs, bando di gara per l’assegnazione di 10 defibrillatori alle Asd del ravennate

Il progetto ideato da Advs è molto più ampio: i defibrillatori verranno infatti inseriti nella rete del 118, già in essere col progetto Pad

Un bando di gara per assegnare gratuitamente 10 defibrillatori a altrettante associazioni sportive del ravennate: via al progetto “RavennaCardioprotetta” promosso da Advs Ravenna, i donatori di sangue dell’ospedale. Informazioni, bando di gara e domanda di ammissione sono online sul sito www.advsravenna.it. Il progetto, in collaborazione con il Comune di Ravenna e il Dipartimento Emergenza 118, vuole diffondere la cultura della rianimazione e della defibrillazione precoce in Città, attraverso l’installazione di defibrillatori in luoghi aperti al pubblico e l’organizzazione di corsi di formazione.

“La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti – spiega Flavio Vichi, Segretario Organizzativo di Advs Ravenna - In questi casi è fondamentale intervenire in pochi minuti, attuando la corretta allerta del 118 e e attivando subito le procedure di rianimazione anche con l'impiego del defibrillatore. Infatti nel 80% dei casi l'arresto cardiaco è preceduto da un ritmo defibrillabile e nel 60% l'evento avviene in luogo pubblico. Proprio da qui parte la nostra idea e il progetto RavennaCardioprotetta”.

I Dae sono defibrillatori semiautomatici esterni che chiunque può utilizzare unitamente alle corrette manovre rianimatorie, dopo aver eseguito un piccolo corso di formazione e aver ottenuto l’abilitazione Blsd riconosciuta dal 118. I dispositivi sono omologati per l'utilizzo su pazienti adulti e pediatrici. E' sufficiente accendere il Dae e una voce guida chiara accompagna il soccorritore in tutte le fasi dell'intervento. Il Dae è collegato al paziente mediante elettrodi che analizzano il battito cardiaco: è lo strumento che decide senza margine di errore se il ritmo è defibrillabile o meno e quindi se e come erogare la scarica elettrica.

La prima parte del progetto prevede appunto l’installazione di 10 defibrillatori negli impianti sportivi di altrettante associazioni del ravennate. L’obiettivo è garantire il tempestivo intervento di soccorso nei luoghi di sport dove adulti, ragazzi e bambini trascorrono ore sane di gioco, divertimento e agonismo. Per assicurare un utilizzo mirato delle risorse messe a disposizione, le Asd dovranno essere in possesso di specifici requisiti, come la presenza di personale in possesso di regolare abilitazione Blsd e la disponibilità di un luogo aperto e accessibile al pubblico ove posizionare la teca contenente il Dae. Costituiranno poi titolo preferenziale la presenza di un settore giovanile e il numero totale di iscritti alla Asd Le domande dovranno pervenire entro il 30 giugno 2015 secondo le modalità previste nel bando di gara.

Ma il progetto ideato da Advs è molto più ampio: i defibrillatori verranno infatti inseriti nella rete del 118, già in essere col progetto Pad. Sempre in collaborazione con il 118 verranno individuati punti strategici della Città aperti al pubblico dove installare appositi totem contenenti defibrillatori sempre disponibili. È prevista anche l’organizzazione di corsi di formazione aperti alla cittadinanza. “Ogni giorno ogni donatore di sangue che compie questo gesto salva una vita – commenta il presidente di Advs Monica Dragoni – Vorremmo continuare sempre di più a salvare vite. Non solo all’interno dell’ospedale, ma anche fuori. E infatti il senso è un po’ questo: “Con Advs il cuore batte. Sempre”. Tutte le informazioni sul sito www.advsravenna.it

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