rotate-mobile
Cronaca Lugo

Bassa Romagna, la Finanza vigila sui "furbetti" del fisco: firmato Protocollo

Siglato il protocollo d’intesa fra l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna per il coordinamento dei controlli della posizione reddituale e patrimoniale dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate

Siglato martedì mattina nella Sala del Consiglio della Rocca di Lugo  il protocollo d’intesa fra l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna per il coordinamento dei controlli della posizione reddituale e patrimoniale dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate o di contributi economici concessi. Erano presenti il presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Raffaele Cortesi ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna, Colonnello Marco Lainati, alla presenza anche del Tenente Giuseppe Pio Stola, Comandante della Tenenza di Lugo.

Si tratta di un protocollo d'intesa ai fini del coordinamento dei controlli sui soggetti percettori delle prestazioni sociali agevolate (P.S.A.) o dei contributi concessi dalle Amministrazioni Comunale. Al termine della stipula, il Direttore Generale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Francesco R. Frieri ha accompagnato il Colonnello Lainati in visita all’Ufficio Tributi dell’Unione. L'accordo ha come obiettivi il miglioramento complessivo dell'azione ispettiva in materia di prestazioni sociali agevolate e il favorire ogni opportuna sinergia nell'espletamento delle verifiche di rispettiva competenza.

Il protocollo prevede l'attivazione di controlli individuali e a campione sulle posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche. Gli elenchi di nominativi, così come i controlli, saranno forniti ed effettuati nel pieno rispetto della privacy, ai sensi del D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196, concernente "Codice in materia di protezione dei dati personali". Le prestazioni sociali agevolate fornite dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e oggetto del protocollo vanno dalle assegnazione di alloggi di edilizia popolare all’erogazione del servizio di assistenza domiciliare agli anziani; dalle erogazioni di assegni ai nuclei familiari con almeno tre figli minori agli assegni di maternità; dalla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo all’iscrizione ai nidi di infanzia comunali e, in generale, alle altre prestazioni sociali similari in ragione delle quali l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna elargisce contributi alle famiglie.

Il valore medio annuo delle erogazioni per tali prestazioni (alcune erogate direttamente dai Comuni, altre dall’Inps o da altri Enti pubblici) in tutti i Comuni della Bassa Romagna è pari circa 3 milioni di euro tra erogazioni dirette e stanziamenti in bilancio, senza considerare che, nella maggior parte dei casi, le prestazioni consistono in una riduzione della retta o tariffa applicata ai propri utenti dalle quali derivano, per l’Ente interessato, minori entrate.

Prendendo spunto anche dai dati che gli Enti Pubblici inviano sulla base della sottoscrizione di queste tipologie di accordi, incrociando ed analizzando tali informazioni con quelle reperite attraverso le proprie attività investigative la Guardia di Finanza, svolge i dovuti controlli sui soggetti percettori di prestazioni sociali agevolate. Da gennaio le Fiamme Gialle di Ravenna hanno eseguito più di 60 controlli nello specifico settore, scovando, nel 50% dei casi, indebite agevolazioni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bassa Romagna, la Finanza vigila sui "furbetti" del fisco: firmato Protocollo

RavennaToday è in caricamento