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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

"Basta morti sul lavoro": i sindacati scendono in piazza

La proclamazione delle due ore di sciopero e del presidio giungono in seguito al gravissimo incidente sul lavoro avvenuto il 16 febbraio nel cantiere per la costruzione di un supermercato a Firenze

Non solo sciopero nazionale: a Ravenna mercoledì 21 febbraio è previsto un presidio in piazza del Popolo, dalle 10.30 alle 12.30, per protestare contro le morti sul lavoro e per chiedere condizioni di maggiore sicurezza per i lavoratori. A organizzare il presidio sono la Cgil e la Uil, insieme agli edili di Fillea e Feneal e ai metalmeccanici di Fiom e Uilm. La proclamazione delle due ore di sciopero e del presidio giungono in seguito al gravissimo incidente sul lavoro avvenuto il 16 febbraio nel cantiere per la costruzione di un supermercato a Firenze.

I sindacati denunciano "condizioni di lavoro inaccettabili, rese ancora più precarie da un sistema di subappalti che in particolare nel privato, produce risparmi su condizioni di lavoro, salari, sicurezza e formazione". Nell’esprimere totale vicinanza alle famiglie delle vittime, Cgil, Uil, Fillea, Feneal, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero nazionale, nelle ultime due ore di ogni turno, in tutti i cantieri e aziende metalmeccaniche: "Si sciopera contro le morti del lavoro le cui responsabilità vanno ascritte: a imprese non qualificate e di catene infinite di subappalti; al mancato rispetto degli orari e dei giusti contratti collettivi, al massimo ribasso su costi della manodopera e della sicurezza, alle false partite Iva e allo sfruttamento dei committenti".

I sindacati invocano più controlli, chiedono più risorse per ispettori, Asl e forze dell’ordine e protestano contro "la mancata attuazione della patente a punti, contro l’impunità per chi sbaglia, contro l’assenza del reato di omicidio sul lavoro".
 

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